Iggy Pop, gestacci e ciabatte sporche: “Non voglio essere cool, voglio solo essere”
Classe 1947, l'anno prossimo compirà 70 anni. Iggy Pop è protagonista, nel ruolo di se stesso, dell'affettuoso omaggio di Jim Jarmusch in Gimme Danger fuori concorso al Festival di Cannes 2016: "Ho visto il film per la prima volta stanotte: tutta la mia vita e' passata davanti ai miei occhi e ho detto ‘Jesus ho combinato tutto questo?". Una vita trascorsa tra la passione per la musica e quella delle droghe, che oggi ha più il sapore del riscatto dagli tutti gli eccessi che l'hanno caratterizzata: "Ora non voglio essere cool, non voglio essere alternativo, non voglio essere punk rock, voglio solo essere. La mia droga oggi é il buon vino e la polvere bianca é zucchero".
Arriva sulla Croisette e subito genera notizia, finendo sulle prime pagine dei quotidiani nazionali: viso smunto, sempre a torso nudo, un paio di ciabatte provocatorie, gesti inconsulti. Lsd, eroina, la fase metadone, "avevo sviluppato anticorpi micidiali" aggiunge e commenta così gli anni trascorsi sui palchi di mezzo mondo e un inferno, quello degli stupefacenti, che lo attendeva puntualmente fuori la scena. Il film Gimme Danger è composto da una 50ina di clip d'epoca, alle quali si alternano interviste fatte oggi a Iggy Pop e agli altri reduci della band, come James Williamson: "non é roba mia, l'ha cercata la produzione ovunque, specie tra i collezionisti, tra i fan, io non ho conservato niente, i miei ricordi sono solo foto bellissime di mia madre".
Un Iggy Pop a tratti nostalgico, che a un certo punto sfiora la commozione: "Devo ringraziare di tutto questo i miei genitori, mi hanno sempre assecondato, specie mia madre. Ogni volta che tornavo a casa mi sentivo dire, ‘dai prova a limitarti' ma effettivamente a cominciare dal sesso non le ho mai dato ascolto". Il parere si sposta inevitabilmente sul mondo della musica odierna e il noto cantante interviene lapidario: "Ho vissuto un'epoca diversa, ora e' business, non é più cool".