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Il cult “Segni particolari: bellissimo”, con Adriano Celentano e Federica Moro, compie 35 anni

Era il 22 dicembre 1983 quando Castellano e Pipolo mettevano a segno il loro ennesimo colpo vincente assoldando la coppia Celentano/Federica Moro per raccontare la storia di un incallito playboy che assolda la giovanissima vicina (innamorata di lui) per far scappare tutte le donne intenzionate a farlo capitolare. Cupido, alla fine, ci metterà il suo zampino.
A cura di Ciro Brandi
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Era il 22 dicembre 1983 quando la premiata coppia Castellano e Pipolo sbarcava al cinema con la commedia “Segni particolari: bellissimo”, con protagonisti Adriano Celentano – allora già grandissimo idolo musicale e cinematografico – e la bellissima Federica Moro. Nel film, Celentano è Mattia, un incallito playboy che sta per sposarsi e, pochi giorni prima, incontra il suo prete per confessarsi. L’uomo ha avuto tantissime relazioni con donne affascinanti, ma molto fugaci e, quando le storie iniziavano a farsi troppo serie, Mattia ingaggiava la giovanissima vicina di casa Michela (Moro), sotto pagamento e con la promessa di un aiuto per l'esame d'italiano, per farle interpretare il ruolo di una figlia insopportabile e viziata, alla quale non andava bene mai nulla. Michela, però, è innamoratissima di lui e Mattia resiste solo perché tra i due c’è molta differenza d’età. Cupido, però, si schiererà dalla parte della giovane.

Una fiaba comica senza tempo

Prima di “Segni particolari: bellissimo”, Celentano aveva già girato i cult “Il bisbetico domato”(1980), “Asso”(1981) e “Innamorato pazzo”(1981), tutti diretti e scritti sempre da Castellano e Pipolo. Sono tutte commedie semplici e con una sceneggiatura che riprende le caratteristiche di quelle dei film precedenti e che ci riportano nel mondo divertente, surreale e sconnesso del Molleggiato. Ogni volta che passano in tv, li guardiamo dall’inizio alla fine ridendo sempre come se fosse la prima, perché non possono non piacere, perché sono fiabe comiche senza tempo, di pura evasione, disimpegnate, e non  ci si deve arrovellare troppo, in questo caso, sulla logicità dello script o sulla bravura degli attori.

Il sex appeal della nuova musa Federica Moro

Dopo Edwige Fenech e Ornella Muti, stavolta la sua partner è la giovanissima e bellissima Federica Moro, proclamata Miss Italia nel 1982, quando aveva solo 17 anni e alla sua prima esperienza cinematografica. Celentano la porta nel suo folle mondo di dialoghi sferzanti, passetti celebri e sorrisi a 50 denti, facendone una piccola diva dal sex appeal imbarazzante, che sopperiva egregiamente alle discutibili doti recitative. Da ricordare anche i comprimari tra cui spiccano Gianni Bonagura, Giacomo Rosselli, Silvio Spaccesi, Simona Mariani e Jimmy il Fenomeno.

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