Il diavolo veste Prada 2 non è in lavorazione, la rivincita di Emily Charlton è solo un libro
"When Life Gives You Lululemons" ovvero "Quando la vita ti dà dei Lululemon". Questo è il titolo del sequel de "Il diavolo veste Prada", libro pubblicato da Lauren Weisberger nel 2017. In realtà si tratta di uno spin-off che si discosta dal primo film per incentrarsi tutto sulla vita di Emily Charlton, l'eterna seconda della redazione della perfida Miranda Priestley. Un anno fa si parlò a lungo della possibilità di girare questo spin-off con Emily Blunt, ma il progetto non è mai entrato in fase di produzione.
La trama dello spin-off
Dodici anni dopo i fatti de "Il diavolo veste Prada", Emily Charlton è una vincente consulente d'immagine che si divide per lavoro tra New York e Los Angeles. Dopo tanti anni di lavoro e tanto stress accumulato decide di annullare ogni impegno e dedicarsi ad un unico lavoro: essere l'assistente all'immagine della potente Karolina Hartwell, moglie di un potente senatore coinvolta in uno scandalo.
Il Diavolo veste Prada, il successo del primo film
"Il diavolo veste Prada" da caso letterario è diventato un instant cult della cinematografia mondiale, incassando più di 326 milioni di dollari nel 2006 in tutto il mondo. La pellicola costò all'incirca 35 milioni di dollari. Diretto da David Frankel, la pellicola aveva come protagoniste assolute Meryl Streep e Anne Hathaway, rispettivamente nel ruolo di Miranda Priestley e Andrea Sachs. Emily Blunt era la co-assistente Emily Charlton. Nel cast anche Stanley Tucci nel ruolo di Nigel, Simon Baker nel ruolo di Christian Thompson e Adrian Grenier nel ruolo di Nate. Per il film, Meryl Streep ha vinto un Golden Globe come miglior attrice in un film commedia/musicale. La Weisberger, che per anni ha lavorato a Vogue, si è ispirata per il ruolo di Miranda alla caporedattrice Anna Wintour, che appare in un brevissimo cameo come governante delle gemelle di Miranda. Nel film ci sono anche le top model Gisele Bündchen e Heidi Klum e lo stilista Valentino.