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Il documentario “Lo sguardo di Orson Welles” sbarca al cinema solo per quattro giorni

L’irlandese Mark Cousins racconta lati inediti del grande regista, attore, sceneggiatore e pittore, venuto a mancare nel 1985. Il regista ha avuto accesso ad una scatola di Welles piena di disegni e bozzetti attraverso i quali è riuscito a ricostruire le tappe fondamentali della leggenda del cinema e del teatro, la cui opera, a 33 anni dalla sua morte, è più viva che mai. Al cinema dal 16 al 19 dicembre.
A cura di Ciro Brandi
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L’irlandese Mark Cousins (“The Story of Film”) sta per tornare al cinema con “Lo sguardo di Orson Welles”, straordinario documentario sul grande regista, attore, sceneggiatore e pittore, venuto a mancare nel 1985. Il doppio premio Oscar Welles è stata una delle figure più importanti del teatro, del cinema e anche della radio del ‘900. E’ riuscito a girare 13 film, escludendo quelli co-diretti e incompiuti, partendo dal fenomenale “Quarto potere”(1941), in cui si riserva anche il ruolo da protagonista, e cioè il magnate della stampa Charles Foster Kane, un uomo incapace di amare che riesce a crearsi il vuoto assoluto intorno e morire da solo. Cousins, però, nella sua opera riesce a descriverlo da un’altra prospettiva, partendo da una scatola molto particolare che ci svelerà dettagli inediti sulla sua vita.

Welles raccontato attraverso i suoi disegni

Cousins ha avuto modo di accedere a del materiale esclusivo e privato su Welles contenuto in una scatola. Si tratta di molti disegni e schizzi fatti dalla leggenda del cinema e, attraverso queste opere, il regista irlandese inizia a raccontare la sua storia in maniera differente, passando per i luoghi della sua formazione in città come Chicago, dove Welles partecipò al suo primo spettacolo teatrale quando aveva solo 3 anni; Dublino, che lo vide impegnato come attore più consapevole e New York, che ha fatto da sfondo ai suoi lavori maggiori sia a teatro che al cinema.

Un viaggio inedito di 115 minuti prodotto da Michael Moore

Il regista utilizza questi disegni e bozzetti per costruire, quindi, un percorso di 115 minuti ben definito nel tempo e nello spazio, andando a fondo ed esplorando tutti gli aspetti più importanti dell’opera di Welles che, a distanza di 33 anni dalla sua morte, è più viva che mai. Prodotto da Michael Moore e montato da Timo Langer, “Lo sguardo di Orson Welles” sarà distribuito nelle nostre sale da I Wonder Pictures solo per quattro giorni, esattamente il 16, 17, 18 e 19 dicembre. Un evento imperdibile per gli amanti di quest’incredibile icona e della settima arte in generale.

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