“Il Figlio dell’Altra”, una storia di speranza tra Israele e Palestina
Sta per arrivare in Italia “Il figlio dell’altra”, film diretto da Lorraine Lévy nel quale spicca Emmanuelle Devos (l’attrice di “Coco avant Chanel”), una delle maggiori interpreti francesi di oggi. Insieme a lei nel cast anche Pascal Elbé, Jules Sitruk, Mehdi Dehbi per la pellicola che verrà distribuito da Teodora Film e Spazio Cinema e uscirà nei nostri cinema il prossimo 14 marzo. Un’opera emozionante, presentata fuori concorso al 30esimo Torino Film Festival che affronta temi di drammatica attualità cercando le risposte nel cuore della gente comune e affidando le speranze per il futuro alle donne e alle nuove generazioni. Ne parla la regista Lévy:
Io sono ebrea e l’ebraismo fa parte di me. Non sono praticante, sono atea, ma non posso dimenticare che gran parte della mia famiglia è stata sterminata nei campi di concentramento. E comunque sono ebrea ma non sono israeliana, sono due cose diverse. Non essendo né israeliana né palestinese, avevo dei dubbi sull’opportunità di lanciarmi in questo progetto e non volevo girare un film che avesse l’aria di impartire lezioni. Per me, l’unico modo sensato di affrontare questo soggetto era mantenere un atteggiamento di umiltà e raccontare soprattutto la storia di tutti i giorni. Non la Storia con la S maiuscola, che può esacerbare gli animi e le situazioni. Non ho mai avuto intenzione di fare un film politico, anche se alla fine lo è, mio malgrado.
La trama
La storia parte dalla terribile scoperta che fa Joseph, durante la visita per il servizio di leva nell’esercito israeliano. Il giovane scopre di non essere il figlio biologico dei suoi genitori, bensì apprende di essere stato scambiato per errore al momento della nascita con Yacine, palestinese dei territori occupati della Cisgiordania. La notizia getta nel caos le due famiglie, costringendo ognuno a interrogarsi sulle rispettive identità e convinzioni religiose, quanto politiche, fino al senso dell’ostilità che continua a dividere i due popoli.