Il figlio di Tom Hanks ricercato dalla polizia per aver distrutto la sua camera d’albergo
Che il figlio di Tom Hanks, Chet, non fosse esattamente un personaggio mansueto e calmo, lo si era compreso abbastanza chiaramente tempo fa, quando confessò di aver avuto diversi problemi di dipendenza con la droga, sin da quando era ragazzino. Scrisse sulla sua pagina Instagram: "Ho combattuto con l'abuso di sostanze sin da quando avevo 16 anni. Oggi ne ho 24 e ho deciso di farmi aiutare. Con 50 giorni di sobrietà, posso dire onestamente di essere felice come non mai. Sono grato alla mia famiglia e a tutti coloro che tengono a me, inclusi i miei fan Sono stato inserito in un programma che mi permette di superare questa difficoltà. Sto imparando ad accettare e capire i miei errori e le mie colpe e stare bene insieme agli altri. Chiunque stia combattendo con le droghe, si senta libero di dirlo". Frasi che lasciavano presagire una qualche redenzione, che però sembra essere smentita dai fatti più recenti.
Secondo quanto riportato dal Daily Mail infatti, Chet Hanks sarebbe ricercato dalla Polizia britannica per aver distrutto la sua camera d'albergo causando circa 1200 sterline di danni. La polizia è stata chiamati proprio dallo staff dell'Arora international Hotel, nei pressi dell'aeroporto di Gatwick quando hanno scoperto che il televisore della camera fosse stato staccato dalla parete e scaraventato per terra, con tanto di schermo completamente distrutto. Come noto Chester Hanks era stato visto in serata all'interno di un nightclub, dove si suppone abbia consumato diversi drink nell'area VIP. Una fonte ha rivelato al The Mirror: "Mentre stava all'interno del locale continuava a chiedere a chiunque ‘Tu sai chi sono io?' ". Le fonti affermano inoltre che il rapper sia tornato in albergo insieme ad un amico attore e tre ragazze, ma proprio nel parcheggio della struttura si sarebbe sentito male: "Ha chiesto alle ragazze se volessero salire in camera con lui, ma loro hanno rifiutato, così lui ha iniziato a urlare e produrre strani suoni. Poi ha continuato a gridare chiedendo chi avesse la cocaina, senza ricevere risposta".
Un agente della Polizia ha fatto sapere che i danni riscontrati all‘interno della camera sono attribuibili ad un uomo di circa 24 anni, proveniente dagli Stati Uniti. Al momento afferma che la collaborazione tra le forze dell'ordine è finalizzata a trovare Hanks per potere riuscire ad interrogarlo.