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Il ladro di orchidee confonde Meryl Streep nel capolavoro di Charlie Kaufman

Diretto da Spike Jonze il ladro di orchidee racconta la storia dello sceneggiatore attraverso Nicolas Cage e Meryl Streep.
A cura di Ambra Zamuner
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il ladro di orchidee confonde Meryl Streep nel capolavoro di Charlie Kaufman

Un film particolare Il ladro di orchidee, titolo originale Adaptation, che ovviamente svela in parte la trama intricata creata dallo sceneggiatore Charlie Kaufman. Il protagonista (Charlie Kaufman-Nicolas Cage) deve adattare la sceneggiatura cinematografica del libro Il ladro di orchidee, storia vera di un'ossessione di Susan Orlean (Meryl Streep). Ritrovandosi più volte in crisi durante il processo, Kaufman decide di incentrare la scrittura sulla storia del suo rapporto con il fratello e delle difficoltà che incontra nello scrivere quella sceneggiatura per il film.

Si conoscono le chiare abilità di Kaufman già viste in Essere John Malkovich, ma questo è uno dei capolavori moderni del cinema perchè spinge gli attori in luoghi che poco avevano sperimentato. Lady Meryl Streep da scrittrice tutta impettita diventa una patetica donna di mezza età in cerca di droghe per sballarsi e non pensare, instaura un rapporto morboso con il suo pusher John Laroche (Chris Cooper), mentre Charlie affronta Donald il gemello più brillante, che l'ha sempre messo in soggezione anche senza volerlo. La fragilità, l'imbranataggine sociale di Kaufman sono volutamente biografiche e splendidamente riportate da Nicolas Cage. La tecnica utilizzata in scrittura è il mise en abyme che tendenzialmente ritrae i personaggi in uno spazio e in un tempo indefinito, mentre hanno a che fare con copie di se stessi, del tempo che stanno vivendo o di realtà parallele che è difficile distinguere.

Il ladro di orchidee non è quindi solo un bel film, racconta il cinema attuale e svela molte delle sue tecniche rimanendo fedele ad una storia commovente di affermazione e ostacoli emotivi. Kaufman è uno sceneggiatore da Oscar, l'ha preso per Se mi lasci ti cancello di Michel Gondry suo ispiratore visionario, e sarà in Italia per il Biografilm festival il 14 giugno per presentare l'ultimo lavoro Synecdoche, New York suo primo da regista, apprezzato a Cannes 2009, ma ancora inedito nel nostro Paese.

Ambra Zamuner

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