Il marito di Monica Vitti: “Basta notizie false, mia moglie non è in una clinica in Svizzera”
Roberto Russo, fotografo e regista italiano, ha dichiarato a CinecittàNews che la notizia sul ricovero di sua moglie Monica Vitti in una clinica svizzera è del tutto infondata. Sposato con la nota attrice dal settembre 2000, dopo ben 27 anni di vita insieme, Russo ha spiegato che la fake news circolata, e poi diffusa su Internet, non ha ragione di esistere: "Più volte è apparsa in rete la notizia seconda la quale mia moglie Monica sarebbe da tempo ricoverata in una clinica svizzera specializzata. Non capisco come sia nata e quale sia la fonte di questa fake news".
Monica Vitti vive a Roma con la sua famiglia
Il desiderio di mettere a tacere queste voci inconsistenti ha prevalso su quello, ancor più forte, di mantenere il riserbo intorno alla loro vita privata e, in particolare, a quella della moglie Monica Vitti, che attualmente, a 87 anni, abita con la famiglia nella sua casa di Roma. Roberto Russo ha infatti aggiunto:
Desidero pertanto smentire questa voce che con insistenza circola, rompendo per un attimo quella riservatezza da me tenuta in questi anni. Monica vive a Roma da sempre a casa nostra ed è assistita assiduamente da me, con l’aiuto di una badante. Spero di avere chiarito l’equivoco.
La notizia del ricovero e la malattia
La notizia circolata in passato sul ricovero in una clinica svizzera era legata al suo stato di salute. Da anni, e con insistenza, Monica Vitti è stata associata a una malattia di cui si sapeva molto poco e, per questo motivo, si diceva fosse stata portata in una clinica specializzata in Svizzera, dove si sarebbero potuti prendere cura del suo caso. A quanto pare le cose non sono mai andate così e l'intervento del marito ha messo fine a una fuga di informazioni fallaci. La nostalgia del pubblico italiano nel vedere i vecchi film della Vitti e gli speciali mandati in onda dalla Rai nel suo angolo delle Teche ha risvegliato più volte il desiderio di rivederla in scena o anche solo come ospite per un saluto pubblico.