116 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Il Muro di Berlino al cinema: 5 film da non perdere

Nel giorno clou delle celebrazioni per la caduta del Muro di Berlino, ecco 5 grandi classici da non perdere.
116 CONDIVISIONI

Il 9 novembre 1989 cadeva il Muro di Berlino: 25 anni da quando quella linea di confine tra la Germania Occidentale ed Orientale, quella tra due idee completamente diversi di vivere la società, venne abbattuta, permettendo agli abitanti dell'Est di poter circolare liberamente verso l'Ovest, e viceversa. Una città cruciale per tutto il Novecento e che, in questi ultimi anni, è ancora al centro della discussione: tecnologica e perfetta ad uno strato superficiale, ma ricca di contraddizioni e solitudine, camaleontica. Il sentimento di "Ostalgia" (est + nostalgia), ne scrive benissimo oggi Francesco Maria Cirillo su Fanpage, è ancora presente tra disagi sociali, depressione, alcolismo e disoccupazione.

Le contraddizioni-suggestioni di Berlino sono espresse in una ricca filmografia, che parte sin dagli anni '20: la potenza dell'espressionismo tedesco de "Il Gabinetto del Dottor Caligari" fu tutto agli studi Lixie di Weissensee. Ecco, tra oltre 70 anni di cinema, cinque film da non perdere, dove Berlino e il suo sentimento sono al centro della narrazione:

Il cielo sopra Berlino (1987)

Immagine

Capolavoro assoluto del cinema tedesco, premiato a Cannes per la Miglior Regia. Il film di Wenders è potentissimo: due angeli scendono sulla terra nella Berlino degli anni '80, poco prima della fine della Guerra Fredda. Invisibili osservano la città e i suoi abitanti, ascoltano i pensieri dei berlinesi senza poterli aiutare. Uno dei due, Damiel, si innamora di una artista circense, per lei chiederà di diventare umano abbandonando così la sua esistenza spirituale.

Christiane F. – Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino (1981)

Immagine

Tratto dal romanzo omonimo del 1978, con questo film il mondo conobbe la storia di Christiane ed il degrado sociale vissuto da Berlino Ovest negli anni Ottanta, tra stupefacenti, povertà, nichilismo. È un affresco pop che mette in luce la realtà di una Berlino divisa non soltanto da un muro.

Good Bye, Lenin! (2003)

Immagine

Spettacolare commedia agrodolce che mette in scena l'Ostalgie, la nostalgia per la vita nella Germania dell'Est, attraverso le vicende della famiglia Kerner. Nel 1989 la mamma di Alexander cade in coma e si sveglia alcuni mesi dopo, con il Muro crollato e la società completamente modificata. Suo figlio, per evitarle lo choc, farà di tutto per fingere che nulla sia accaduto. Un film interamente girato a Berlino con immagini ritoccate in digitale, per rendere l'atmosfera dell'epoca.

Le vite degli altri (2006)

Immagine

Un film premiato con un Oscar come miglior film straniero, è una spy story ambientata a Berlino Est, nel 1984. Urlich Mühe è un funzionario della Stasi che spia la vita di una coppia formata Georg Dreyman, famoso scrittore teatrale ed intellettuale e sua moglie. Ne registra ogni passo fino a diventarne complice. Girato esclusivamente a Berlino, da Wedekindstraße, a Friedrichshain, fino a Frankfurter Tor e Karl-Marx-Allee. Ci sono anche le immagini nella zona di quella che fu la sede centrale della Stasi.

Germania Anno Zero (1948)

Immagine

La trilogia della guerra di Roberto Rossellini si conclude con questa pellicola ambientata nella Berlino distrutta dell'immediato dopoguerra. Racconta la vita di Edmund, un ragazzino che si aggira tra le macerie della città, cercando cibo e famiglia. Capolavoro del neorealismo, la pellicola è stata davvero girata tra i resti di Berlino: un'opera magnifica.

116 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views