Imbrattata con della vernice rossa la statua di Roberto Benigni nel suo paese natale
Un nuovo atto di vandalismo o di protesta culturale, se così lo si vuole intendere, quello che è avvenuto nel comune di Castiglion Fiorentino, in provincia di Arezzo, dove è stata imbrattata con della vernice rossa la statua di Roberto Benigni. L'attore, infatti, è originario di questo paese dell'entroterra toscano, al quale ha sempre dichiarato di essere molto legato, sebbene vi manchi da diversi anni. Il dispiacere per questa assenza era stato manifestato più volte dai suoi concittadini, non è da escludere che questo possa esserne l'ennesima dimostrazione.
La statua ricoperta di vernice
È stata trovata imbrattata di vernice rossa la statua dedicata a Roberto Benigni, realizzata a Manciano nel comune di Castiglion Fiorentino, in provincia di Arezzo, lì dove l'attore e regista è nato. L'opera, realizzata da uno scultore locale, Andrea Roggi, fu realizzata nel 1999 dopo le riprese del film ‘La vita è bella', che si girarono in parte proprio a Castiglion Fiorentino. Nella notte dei personaggi ancora ignoti hanno gettato vernice rossa su tutto il basamento in pietra della statua e stando a quanto ha detto lo scultore che l'ha realizzata, "ci vorrà del tempo per restaurarla". Attualmente i carabinieri stanno svolgendo delle indagini per risalire ai responsabili del gesto. Ventuno anni fa ci fu l'inaugurazione alla quale parteciparono anche i genitori dell'attore, Luigi e Isolina ma la statua non è mai stata visita dal vivo da Roberto Benigni, nonostante egli stesso abbia ricordato di recente in tv il luogo dove è nato e da dove i genitori partirono per cercare lavoro a Prato.
Le polemiche sulle mancate visite al paese natio
La mancanza di una visita nel paese natio ha suscitato in passato forti polemiche, le ultime sono piuttosto recenti. Benigni è sempre stato orgoglioso della sua toscanità, che ha sbandierato sempre con grande fierezza, e anche nell'intervista rilasciata nello studio di Che tempo che fa in occasione dell'uscita di Pinocchio, a dicembre 2019, non si è risparmiato nel parlare delle sue origini, del paese in cui è nato e cresciuto, ricordando quei momenti con molta nostalgia e trasporto. Eppure, proprio gli abitanti di Castiglion Fiorentino hanno dichiarato di non essere soddisfatti dell'atteggiamento che Benigni gli ha riservato negli anni. A parlare è il sindaco, Mario Agnelli che dice: "Mi aspetto più che altro che viva la nostra città e non che mostri a singhiozzo l'attaccamento alle sue origini".