“In solitario”: un irriconoscibile François Cluzet incanta Roma
Il bellissimo film di Christophe Offenstein, al suo debutto alla regia, è stato presentato al Festival di Roma nella sezione Alice nella Città. Scritto dallo stesso regista, con Jean Cottin, “In solitario” prende spunto da un episodio realmente accaduto alla skipper francese Isabelle Autissier un velista durante un'edizione della famosa regata Vendée Globe che si ritrovò un clandestino a bordo e fu salvata dall’italiano Giovanni Soldini, a Capo Horn. Quest’insolito incontro cambierà per sempre la vita del protagonista Yann Kermadec, interpretato dal grandissimo François Cluzet, eccezionale ed irriconoscibile protagonista della commedia blockbuster “Quasi amici”, qui trasformato nel fisico e nel carattere. La pellicola è stata girata realmente in mare aperto per 45 giorni – non senza problemi, dovuti alle avverse condizioni metereologiche – per rendere l’autenticità delle difficoltà che comporta la Vendée Globe, che dura ben 80 giorni. Noi lo potremo vedremo nei nostri cinema a partire dal 21 novembre.
La trama
Yann Kermadec , grande amante ed esperto del mare, vede il suo sogno realizzarsi quando si ritrova improvvisamente a dovere sostituire il noto skipper Franck Drevil, della DNSC, prestigiosa squadra di barca a vela, alla vigilia della partenza della famosissima regata Vendée Globe. Dopo alcuni giorni di gara, però, Yann è costretto a fermarsi per riparare il timone danneggiato. Improvvisamente, però, il suo lungo viaggio in solitaria prende una piega che non si sarebbe mai aspettato: si accorge di avere un giovane clandestino a bordo. Tra stupore e rabbia, Yann aprirà la sua mente e il suo cuore ad un’amicizia che gli cambierà la vita.
Il cast
Oltre allo splendido protagonista François Cluzet (Yann Kermadec), nel film troviamo: Samy Seghir (Mano Ixa), Virginie Efira (Marie Drevil), Guillaume Canet (Franck Drevil), Arly Bruckner (Arly Jover), José Coronado (Jose Monzon), Dana Prigent (Lea Kermadec) e Jean-Paul Rouve (Denis Juhel).