In “Stronger – Io sono più forte” Jake Gyllenhaal è Jeff Bauman, simbolo dell’attentato di Boston
Il camaleontico Jake Gyllenhaal, candidato agli Oscar nel 2006 per “I segreti di Brokeback Mountain”, torna al cinema con un’emozionante biopic che è davvero imperdibile. Si tratta di “Stronger – Io sono il più forte”, diretto da David Gordon Green e adattamento per il grande schermo dell’omonimo libro autobiografico di Jeff Bauman, vittima e uomo simbolo dell’attentato terroristico avvenuto durante la maratona di Boston, il 15 aprile del 2013, in cui Bauman perse le gambe. Nel film, Gyllenhaal è proprio nei panni di Jeff, allora 27enne, che prese parte alla maratona per riconquistare la sua ex ragazza. Purtroppo, l’esplosione delle bombe gli causa la perdita di entrambi gli arti inferiori ma l’uomo aiuterà la polizia ad identificare uno dei terroristi. Seguiranno lunghi mesi di recupero durante cui la sua ragazza e la famiglia gli saranno sempre vicino, dandogli la forza di reagire.
La toccante sceneggiatura è stata scritta da John Pollono, con la collaborazione costante del vero Bauman che è stato di grandissimo aiuto ma non ha voluto mai recarsi sul set, come ha ricordato uno dei produttori della pellicola, Todd Lieberman della Mandeville Films:
John Pollono cercava sempre di aggiungere degli elementi reali della vita di Jeff e della sua famiglia. A Jeff faceva piacere che la sua storia fosse raccontata, ma non aveva voglia di riviverla, per questo non è mai venuto sul set. Non posso neanche immaginare quanto sia stato difficile per tutti loro.
Sean Bobbitt ha curato la fotografia mentre le musiche e le scenografie sono opera, rispettivamente, di Michael Brook e Stephen H. Carter. “Stronger – Io sono il più forte” è stato presentato al Toronto International Film Festival e alla Festa del Cinema di Roma mentre arriverà nei nostri cinema a partire dal prossimo 4 luglio.
La trama
Jake Gyllenhaal è Jeff Bauman, un 27enne che decide di partecipare alla maratona di Boston del 2013 per provare a riconquistare Erin, la sua ex-ragazza. Mentre si sta avvicinando al traguardo, le bombe esplodono, provocandogli la perdita di entrambe le gambe. Dopo aver ripreso conoscenza in ospedale, Jeff aiuterà la polizia ad identificare uno degli attentatori, ma la sua battaglia personale è soltanto all’inizio. Dovrà affrontare lunghi mesi di riabilitazione fisica ed emotiva, trovando in se stesso e nell’instancabile supporto di Erin e della sua famiglia, la forza per reagire.
Il cast
Jake Gyllenhaal (Jeff Bauman) negli ultimi anni ha girato “Lo sciacallo – Nightcrawler”(2014), “Animali notturni”(2016) e “Life – Non oltrepassare il limite”(2017) che gli hanno regalato tantissime nomination nelle più importanti manifestazioni in giro per il mondo. Tatiana Maslany (Erin Hurley), invece, è famosa per la serie “Orphan Black” mentre al cinema l’abbiamo vista in pellicole come “Womand in Gold”(2015), “la memoria del cuore”(2012) e “La promessa dell’assassino”(2007). Il resto del cast è formato da: Miranda Richardson (Patty Bauman), Clancy Brown (Jeff Bauman Sr.), Carlos Sanz (Carlos), Richard Lane Jr. (Sully), Nate Richman (Big D), Patty O’Neil (Zia Jenn), Frankie Shaw (Gail Hurley), Danny McCarthy (Kevin Horst) e Lenny Clarke (zio Bob).
Le curiosità sul film che dovete sapere
1. Nel film ci sono molti personaggi reali che prestarono soccorso durante i tragici eventi di Boston. Per esempio, il Dr. Jeffery Kalish rimuove le bende a Gyllenhaal proprio come aveva fatto con Jebb Bauman e ci sono molti camei dei veri infermieri della Spalding Rehab più quello del primo soccorritore, Jerry Kissel.
2. Jake Gyllenhaal ha gli occhi blu ma per somigliare ancora di più a Bauman, nel film ha indossato delle lenti marroni.
3. Sin dall’inizio, Gyllenhaal era intenzionato a rendere omaggio alla straordinaria perseveranza di Bauman, senza fargli perdere la sua umanità e vulnerabilità, così ha passato molto tempo con lui e la sua famiglia, anche se è stato difficile farlo aprire e parlare dei suoi sentimenti. L’attore ha affermato che anche durante le riprese gli scriveva dei messaggi.