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“Independence Day” compie 20 anni e li celebra con il sequel

Il film di fantascienza per antonomasia, diretto dal re Mida Roland Emmerich, vincitore di 3 Saturn Award e 1 Oscar, compie già 20 anni. Quale migliore modo per festeggiarli se non con un attesissimo sequel? “Independence Day – Rigenerazione” uscirà l’8 settembre, ma Emmerich ha già in mente il terzo capitolo.
A cura di Ciro Brandi
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La premiere del film di fantascienza per antonomasia si teneva il 25 giugno 1996, a Westwood, in California. “Independence Day”, del re Mida dei disaster movie, Roland Emmerich, in questi due decenni è, praticamente, stato una fonte inesauribile d’ispirazione per tutti i film dello stesso genere,  un pozzo da cui attingere (ed estremizzare) in continuazione. Lo stesso Emmerich, d’altronde, prese spunto da “La guerra dei mondi”, celeberrimo romanzo di H.G. Wells, del 1897 e dall’omonimo film di Byron Haskin, del 1953, per raccontare l’invasione aliena messa in atto da enormi navicelle spaziali che raderanno al suolo i più grandi monumenti statunitensi e delle più importanti città del mondo. A combatterli, ci penseranno il Presidente americano in persona, uno scienziato ambientalista e e un coraggioso pilota di caccia F-18.

Gi incassi, i premi e le critiche

Già dalla premiere californiana fu palese che il film avrebbe conquistato immediatamente il pubblico, anche se la critica lo ha sempre bistrattato, sottolineandone le incongruenze, il sensazionalismo esasperato e il prepotente nazionalismo. “Independence Day” arrivò, in tutti gli Stati Uniti, il 3 luglio (da noi il 27 settembre del 1996) e, in pochissimo tempo, i 75 milioni di budget, furono ammortizzati alla grande con 817.400.891 dollari d’incassi globali. Grazie al cast d’eccezione – composto, tra gli altri, da Will Smith, Jeff Goldblum, Bill Pulman, Randy Quaid, Robert Loggia, Vivica A.Fox, Mary McDonnell e James Duval – alla colonna sonora di David Arnold e agli effetti speciali curati da Volker Engel, Douglas Smith, Clay Pinney e Joseph Viskocil, il film divenne un blockbuster assoluto e riuscì a portare a casa 3 Saturn Awards (Miglior film di fantascienza, Migliore regia e Migliori effetti speciali) e 1 Oscar (Migliori effetti speciali).

“Independence Day – Rigenerazione” e il progetto di “Independence Day 3”

Dalla fine degli anni ’90, si cominciò a parlare del sequel di “Independence Day”, ma poi, nel corso degli anni, non se n’è mai fatto nulla. Solo nel novembre 2014, Roland Emmerich annunciò che la Fox aveva dato il via libera per le riprese di “Independence Day 4-Ever: Part I”, titolo cambiato poi in “Independence Day – Rigenerazione”. La pellicola si svolge 20 anni dopo la prima invasione degli alieni. Il nostro Pianeta ha sfruttato la tecnologia degli extraterrestri per sviluppare nuove forme di difesa, ma una nuova minaccia, ancora più potente della prima, sta per abbattersi con una forza devastante. Nel cast, come già saprete, Will Smith non ci sarà ma troveremo, nuove e vecchie glorie come: Liam Hemsworth (Jake Morrison), Bill Pullman (Thomas J. Whitmore), Jeff Goldblum (David Levinson), Jessie Usher (Dylan Dubrow-Hiller), Charlotte Gainsbourg (dottoressa Catherine Marceaux), Joey King (Sam), Vivica A. Fox (Jasmine), William Fichtner (generale Adams) e Brent Spiner (dott. Brakish Okun). Il film sarà nelle nostre sale a partire dall’8 settembre ma l’eclettico Emmerich, pochi giorni fa, ha dichiarato ad Empire che ha già in mente il progetto di “Independence Day 3”, qualora il sequel avesse il successo sperato. Queste le sue parole:

Il prossimo capitolo sarà un viaggio intergalattico. Sarà ambientato a distanza di uno o due anni dagli avvenimenti di “Rigenerazione”, e non 20. Vogliamo mantenere unito il gruppo che si è creato, soprattutto i personaggi più giovani. Jeff Goldblum e Brent Spiner ne faranno sicuramente parte. Sarò io a girarlo, non lascerei la saga mai e poi mai nelle mani di qualcun altro.

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