Iniziate le riprese di “Qui rido io”, Toni Servillo sarà l’attore e commediografo Eduardo Scarpetta
Iniziate le riprese di "Qui rido io", diretto dal maestro Mario Martone. Scelto per il ruolo del protagonista, Toni Servillo, che interpreterà l'attore e commediografo Eduardo Scarpetta. Nel cast anche Maria Nazionale, Cristiana Dell'Anna, Antonia Truppo, Eduardo Scarpetta, Paolo Pierobon, Lino Musella, Roberto De Francesco, Gianfelice Imparato e Iaia Forte. Le riprese del film si svolgono in questi giorni al Teatro Valle, storico teatro romano in cui nel 1889 debuttò Miseria e Nobiltà e, dopo una prima parte a Roma, il set si sposterà a Napoli.
Le opere e la disputa con Gabriele D'Annunzio
Eduardo Scarpetta, che fu padre naturale di Titina, Eduardo e Peppino De Filippo, dedicò tutta la sua vita al teatro, portando in scena opere che hanno scritto la storia e segnato un'intera epoca, come Miseria e Nobiltà, Lu coraggio de nu pompiere napoletano, Li neppure de lu sinneco, Na Santarella, L’albergo del silenzio, Il figlio di Iorio e O medico d’e pazze. Proprio per Il figlio di Iorio fu protagonista di una celebre disputa con Gabriele D'Annunzio, che ne rivendicò la paternità dopo aver visto il lancio della parodia della sua opera La figlia di Iorio, querelandolo per plagio. In realtà, i due avevano avuto anche un incontro per parlare del progetto di Scarpetta e D'annunzio pare ne fosse anche divertito, seppur perplesso, e quindi contrariato dall'ipotesi di realizzazione, rispetto il rischio che la sua tragedia in tre atti avrebbe corso nell'essere ‘svilita' in chiave comica.
La produzione di Qui rido io
Il film, scritto da Mario Martone e Ippolita di Majo, è una coproduzione italo-spagnola Indigo Film con Rai Cinema per l’Italia e Tornasol per la Spagna. La fotografia è firmata da Renato Berta, il montaggio da Jacopo Quadri, la scenografia da Giancarlo Muselli, i costumi da Ursula Patzak. La produzione ringrazia il Teatro di Roma per la gentile concessione del Teatro Valle e per aver individuato uno spazio all’interno delle attività previste in un luogo così prestigioso e importante per tutto il teatro nazionale.