“Inside Out” dai grandi incassi, che non bastano a superare i “Minions”
Inside Out è il cartone che ha definitivamente riavviato la stagione cinematografica, riportando nelle sale grandi e bambini e portando a termine un discorso già iniziato dai Minions a fine agosto. Molte parole sono state spese per questo piccolo, grande capolavoro messo a segno da Disney-Pixar, che esplora la mente e i sentimenti di una bambina, la protagonista Riley, alle prese con la sua prima crisi di tristezza (ecco perché ogni genitore dovrebbe implorare i propri figli, in ginocchio, di essere portato al cinema a vedere "Inside Out"). La settimana appena trascorsa è stata quella dell'arrivo nelle sale italiane del film e vale la pena capire se il parere di chi credeva si trattasse di un cartone più adatto ad un pubblico adulto che ai bambini, abbia trovato una sua conferma. E il confronto più adatto, in questo senso, non può che essere quello dei Minions.
Ecco dunque che, paragonati i risultati della prima settimana delle due pellicole uno scarto netto si percepisce, ma non umilia Inside Out, quanto più che altro esalta il risultato del lungometraggio con protagonisti gli omini gialli, ufficialmente il film più visto del 2015 sino a questo momento. Inside Out ha collezionato il più che positivo risultato di 6.2 milioni di euro di incassi complessivi, non lontanissimo, ma comunque più basso rispetto ai 7.163.286 euro incassati dai Minions nei primi giorni di programmazione nelle sale. Al secondo posto al botteghino parziale del week end ci sono infatti, ancora, i Minions, con 1 milione di euro aggiunto ai già 20 conquistati dalla fine di agosto ad oggi. terza piazza del podio occupata dall'esordio del film con Enrico Brignano "Tutte Lo Vogliono", che parte con 650mila euro. Si segnala il buon esordio del documentario "Amy", dedicato alla vita della Winehouse, piazzatosi in sesta posizione in classifica per questa settimana.