Jackie Chan ha ritirato l’Oscar alla carriera: “Dopo così tante ossa rotte!”
Finalmente, il mitico Jackie Chan ce l’ha fatta. Dopo centinaia di film e 56 anni di carriera cinematografica assaporata e vissuta a 360 gradi, il divo del cinema action – 62 anni compiuti lo scorso aprile – è riuscito a portare a casa l’ambito Oscar alla carriera. L’attore, una vera e propria icona dei film d’azione e di arti marziali, tra cui “Dalla Cina con furore”, la saga di “Rush Hour” e “The Karate Kid – La leggenda continua”, lo ha ritirato in occasione della prestigiosa cerimonia annuale dei Governors Awards, organizzata sempre dall’Academy, e di seguito trovate il suo divertente ed emozionante discorso:
Academy Award… Non posso ancora credere di essere qui. E’ un sogno! Molti anni fa, quando guardavo gli Oscar con mio padre, qualche volta con mia madre, e proprio mio padre mi diceva sempre: “Figlio, hai vinto così tanti premi per i tuoi film, ma quando vincerai un Oscar?” Io lo guardavo, sorridendo e gli dicevo: “Papà, io faccio solo film d’azione e commedie”. Molti anni dopo, sono arrivato ad Hollywood, ho incontrato grandi registi, lavorato per grandi major. Sto parlando di 23 anni fa, e quando mi ritrovai da Stallone, vidi questo piccola cosa (l’Oscar) a casa sua. La toccai, la baciai, l’ho annusata… credo che ci siano ancora le mie impronte sopra… e poi dissi a me stesso “Ne voglio assolutamente uno!”. Finalmente, dopo 56 anni nell’industria cinematografica, circa 200 film e tante ossa rotte, l’Oscar è mio. Voglio ringraziare Hong Kong, una città incredibile, il mio paese natale e la Cina, il mio paese, sono orgoglioso di essere cinese. Grazie Hollywood, che in tutti questi anni mi ha insegnato veramente tantissime cose e che mi ha reso anche un “tantino” famoso. Grazie alla mia famiglia, a mia moglie Joanne, mio figlio JC e, soprattutto, la Jackie Chan Stunt Team che quest’anno compie 40 anni e tutti i miei amici, grazie dal profondo del cuore.
Gli altri premiati e le star della serata
A rendere omaggio al grande Jackie Chan, durante la cerimonia, c'erano tantissimi suoi illustri colleghi e compagni di set come il suo amatissimo Sylvester Stallone, nominato nel suo breve a intenso discorso, ma nel pubblico c’erano anche Tom Ford, Pedro Almodovar, Warren Beatty, Damien Chazelle, Barry Jenkins, Pablo Larrain, Jeff Bridges, Viola Davis, Alexandre Desplat, Andrew Garfield, Hugh Grant, Naomie Harris, Isabelle Huppert, Felicity Jones, Lin-Manuel Miranda, Viggo Mortensen, Lupita Nyong’o, Ryan Reynolds, Arnold Schwarzenegger, Emma Stone, Aaron Taylor-Johnson e tanti altri divi. Gli altri Oscar onorari, assegnati nella stessa serata, sono andati alla montatrice Anne V. Coates, al direttore del casting Lynn Stalmaster e al documentarista Frederick Wiseman.