James Bond a una svolta storica, il prossimo 007 potrebbe essere nero
I tempi potrebbero essere oggettivamente maturi per un passo del genere. Diciamolo, potrebbero esserlo già da tempo, visto che un presidente americano di colore è già arrivato e dunque anche un simbolo come James Bond, storicamente contrassegnato da attori bianchi, potrebbe essere gettato giù dal piedistallo a partire già dalla prossima produzione. In questi mesi si sta girando "Spectre", il secondo Bond di Sam Mendes che vede ancora protagonista Daniel Craig e nel quale compare anche Monica Bellucci. Presentato due settimane fa, si appresta tuttavia ad essere, probabilmente, l'ultimo dell'era Craig. E il suo sostituto, come dire, non sarebbe un Bond esattamente convenzionale, visto che, secondo quanto emerso da alcune mail emerse dal cyber attacco ai danni della Sony, ci sono tutte le intenzioni perché il prossimo 007 sia nero.
L'indiziato ad adempiere ad un ruolo pressoché storico per la cinematografia mondiale è, come nello stile degli ultimi Bond, un attore talentuoso ma non esattamente una star di Hollywood: si tratta del britannico Idris Elba. Il Daily Beast riporta infatti una mail interna a Sony, svelata appunto dall'attacco hacker, nella qule il vicepresidente di Sony Amy Pascal scrive una mail a Elizabeth Cantillon, ex presidente della Columbia Pictures, che distribuisce i film su 007, contenenente l'informazione chiave: "Idris dovrebbe essere il prossimo Bond". Naturalmente si sa ancora molto poco e non sono state espresse dichiarazioni di alcun tipo per commentare questa fuga di notizie (che evidentemente Sony si sarebbe giocata molto meglio, qualora si trattasse della verità). Fatto sta che, dovesse essere tutto vero, si tratterebbe di qualcosa di innovativo nel panorama del cinema internazionale, oltre che un momento di passaggio fondamentale per la saga dei Bond.
Non è la prima volta tuttavia, che si accenna alla questione di uno 007 di colore. Da anni, e non è un'esagerazione dirlo, si parla di una candidatura vera e propria da parte di Denzel Washington, uno degli attori afroamericani più noti della scena internazionale, che tempo fa espresse addirittura il pensiero in termini più chiaro, augurandosi che la cosa fosse eventualmente presa in considerazione prima che lui fosse stato troppo vecchio per quel ruolo.