James Gandolfini autopsia, la sorella: “Era ancora vivo in ambulanza”
Nuovi dettagli si aggiungono volti a chiarire il quadro della tragica morte dell'attore simbolo de I Soprano James Gandolfini, morto a Roma all'età di 51 anni. In Italia per partecipare al Festival del Cinema di Taormina, dove era atteso nel fine settimana per una conferenza e tavola rotonda insieme al regista Gabriele Muccino, era volato a Roma con la sua famiglia: la seconda moglie Deborah Lin, la figlia Liliana Ruth di appena nove mesi e il figlio Michael 13 enne. Con loro anche l'assistente personale Tom Richardson, che ha fatto luce sulle ultime ore trascorse dall'attore e ha riportato al NYDailyNews alcune dichiarazioni della sorella di Gandolfini:
Insieme alla sua famiglia, Gandolfini aveva trascorso una meravigliosa giornata. Quando sono tornati in albergo, Jimmy è andato in bagno. E lì è successo qualcosa: la sorella ha detto che era vivo quando lo hanno portato via con l'ambulanza.
L'attore, stando a quanto riferito alla Cnn, è giunto morto al Policlinico di Roma e ci sarà un'autopsia volta a stabilire le cause del suo decesso. I suoi agenti, nell'annunciare la morte della star tv, hanno parlato di una crisi cardiaca.