James Ivory, dopo Oscar per ‘Chiamami col tuo nome’, torna in scena con l’italiano Michele Diomà
James Ivory, che compirà 90 anni a giugno, aggiungerà un altro ruolo alla sua longeva carriera scrittore, regista e sceneggiatore: voce narrante del film drammatico italiano Dance Again With Me Heywood! Il film è stato descritto come una tipologia di fiaba innovativa, che si prefigge di raggiungere il pubblico degli adolescenti. Racconta la storia di un uomo solitario che vive a New York e che diventa amico di una giovane donna grazie all'amore condiviso per la danza. Entrambi soffrono della sindrome di Moon's Butterfly (Farfalla della Luna), che li rende invisibili a tutti tranne che ai portatori della malattia.
Il regista napoletano Michele Diomà sarà il regista di questo film interamente girato in lingua inglese e che vedrà protagonisti i giovani attori italiani Giorgio Arcelli Fontana e Ottavia Orticello. Le riprese dovrebbero concludersi a fine luglio, con il debutto del film a novembre. James Ivory, il regista di film iconici quali Camera con vista, Quel che resta del giorno, Casa Howard e Surviving Picasso, è stato sempre molto versatile nel suo lavoro, ai limiti del camaleontico, passando dalla produzione alla regia con interi momenti dedicati solo alla scrittura di straordinarie sceneggiatura. Questa di Dance Again With Me Heywood! è la prima occasione in cui si mostrerà narratore, nelle vesti di se stesso.
Questi ultimi anni sono stati particolarmente preziosi per James Ivory, travolto dal prevedibile calore del pubblico in sala. A marzo, è diventato il vincitore di Oscar più vecchio della storia, portando a casa il premio per la sceneggiatura meglio adattata per Call Me by Your Name, all'età di 89 anni. In merito alla storia di Chiamami col tuo nome dell'italiano Luca Guadagnino, subito dopo aver ricevuto il premio, ha dichiarato: "Tutti abbiamo avuto una storia d’amore importante finita male e alla quale comunque siamo sopravvissuti. È una condizione universale, ognuno di noi può identificarsi nella vicenda di Chiamami col tuo nome perché descrive la prima passione, il modo in cui ti fa sentire e le sensazioni che ti lascia".
Michele Diomà, invece, è già conosciuto nell'ambiente cinematografico per aver realizzato l'ultimo film che vedeva in scena l'indimenticato Dario Fo. Sweet Democracy è stato "un House of cards tutto italiano, con il grande maestro Dario Fo, che non ho assolutamente diretto. Semmai è stato il contrario, avendo io imparato molto da lui", dichiarò Diomà alla telecamere di Fanpage.it durante l'intervista di lancio nella redazione napoletana.
