Jean-Louis Trintignant si ritira: “Ho un tumore, non combatto più. Non faccio nemmeno la chemio”
"Il cinema è finito". Così l'immenso attore francese Jean-Louis Trintignant si congeda dalla settima arte, annunciando il ritiro dalle scene in un'intervista a Nice Matin. Noto anche in Italia, dove ha trovato la popolarità grazie a Il sorpasso di Dino Risi (era il co-protagonista, al fianco di Vittorio Gassman), Trintignant sta lottando da un anno contro un tumore alla prostata. A 87 anni, dopo 160 ruoli, la spossatezza dovuta alla grave malattia ha avuto il sopravvento su un grande attore già duramente provato dalla morte della figlia Marie, tragicamente scomparsa nel 2003.
Sono 15 anni che sono morto. Non combatto più. Lascio fare, non faccio neppure la chemioterapia.
L'attore: Non ce la faccio più fisicamente
All'annuncio del cancro, nel settembre 2017, Trintignant aveva annunciato di voler continuare a recitare. Ora invece, ritiratosi a Uzès, nella regione francese dell'Occitania, ha deciso di chiudere la sua carriera dopo aver lavorato con tutti i più grandi registi francesi, da Truffaut a Chabrol, e con molti italiani. Il suo testamento artistico è affidato agli ultimi ruoli per Michael Haneke, in Amour (2012, per cui ha vinto il César) e Happy End (2017). Recentemente, ha rifiutato di lavorare con il premiato cineasta Bruno Dumont: "Era interessante ma avevo paura di non farcela fisicamente. Non mi muovo più da solo, ho sempre bisogno di avere qualcuno vicino a me per dirmi di stare attento". Sulla sua carriera, commenta con ironia:
In fondo non ero tagliato per un mestiere pubblico. Ero incredibilmente timido e poi la notorietà non mi ha mai interessato, la prima volta può essere divertente, poi non più. Perché ci danno dei premi? In fondo noi attori siamo già molto ben pagati, farebbero meglio a dare gli Oscar a chi fa mestieri più duri.
La carriera di Trintignant, la morte della figlia Marie
Nella sua lunghissima filmografia, l'attore ha lavorato con i grandi nomi del cinema d'oltralpe, da Fraçois Truffaut a Jacques Deray, da Abel Gance a Alain Robbe-Grillet fino a Jacques Audiard, senza dimenticare nomi internazionali come Krzysztof Kieslowski e Costa-Gavras. In Italia ha trovato grandi soddisfazioni: oltre a Il sorpasso, ha recitato per Bernardo Bertolucci (Il conformista), Ettore Scola (La terrazza), Luigi Comencini (La donna della domenica), Valerio Zurlini (Estate violenta, Il deserto dei tartari). La figlia Marie Trintignant, attrice, è morta a soli 41 anni per le percosse ricevute dal compagno Bertrand Cantat, cantante dei Noir Désir.