video suggerito
video suggerito

Jim Carrey, il mitico “faccia di gomma” di Hollywood compie 55 anni

L’attore più poliedrico di Hollywood, il 17 gennaio, compie 55 anni. Tra i più grandi successi di Jim Carrey ci sono pellicole come “Ace Ventura – L’acchiappanimali”, “Scemo & più scemo”, “The Mask” e “The Truman Show”, arrivando a girare già 37 pellicole e 8 tra serie e film tv.
A cura di Ciro Brandi
1.173 CONDIVISIONI
Immagine
Video thumbnail

E’ noto come “faccia di gomma”(rubber face) per la sua unica ed esilarante mimica facciale che l’ha reso famoso in tutto il mondo. Jim Carrey, 55 anni il 17 gennaio, è il divo di film di successo come “Ace Ventura – L'acchiappanimali”, “Scemo & più scemo”, “The Mask”, “Bugiardo bugiardo” e di pellicole più intense come “The Truman Show”, “Man on the Moon” e “Number 23” e, al momento, nel suo curriculum ci sono 37 lungometraggi e 8 partecipazioni a serie e film tv.

I primi passi nello spettacolo

L’attore è nato a Newmarket, vicino Toronto e, quando era molto piccoli, con i genitori e i suoi tre fratelli è stato costretto a vivere in un furgone, nel giardino di suo zio, a causa delle gravi ristrettezze economiche. Carrey frequenta la Blessed Trinity Catholic School di New York e l’Agincourt Collegiate Institute, ma a soli 16 anni, lascia la scuola dedicandosi al cabaret. L’attore si esibisce nei locali imitando Michael Landon e James Stewart, fino a quando, nel 1979, decide di trasferirsi a Los Angeles. Qui, fu notato dal comico Rodney Dangerfield, che lo inserisce nei suoi spettacoli. Nel 1980, approda in televisione nella serie “The All-Night Show” e conosce il comico Damon Wayans, col quale parteciperà allo show “In Living Color”, sul canale Fox, che lo renderà noto al grande pubblico televisivo. Il primo film tv è “Introducing… Janet”(1983) e, nello stesso anno, è anche al cinema con “All in a Good Taste”, di Anthony Kramreither.

Il successo di “Ace Ventura – L’acchiappanimali” e “The Mask”

Nel 1986, è sul set di “Peggy Sue si è sposata”, diretto da Francis Ford Coppola e nel 1989 partecipa alla commedia “Le ragazze della Terra sono facili”, di Julien Temple, riscuotendo i primi segnali di seguito da parte del pubblico. Nel 1987, sposa l’attrice Melissa Jaine Womer, dalla quale ha avuto la figlia Jane Erin. I due, però divorzieranno nel 1995. L’occasione d’oro, sul lato professionale, arriva nel 1994, quando Tom Shadyac lo sceglie come protagonista del film “Ace Ventura  – L’acchiappanimali”, dove interpreta il ruolo dello sgangherato investigatore privato specializzato nel ritrovamento di animali domestici. Il film viene massacrato dalla critica ma il pubblico lo adora e porta la pellicola ad un incasso milionario. Carrey diventa una vera e propria star della commedia e, nello stesso anno, la sua fama è accresciuta da “The Mask – Da zero a mito”, di Chuck Russell e “Scemo & più scemo”, di Peter Farrelly. Nel 1995, Joel Shumacher lo vuole per il ruolo de l’Enigmista nel dimenticabile “Batman Forever”, con Val Kilmer e Tommy Lee Jones, seguito da “Ace Ventura – Missione Africa” e “Il rompiscatole”(1996), diretto da Ben Stiller. Sempre nel 1996, sposa l’attrice Lauren Holly, ma il matrimonio dura solo un anno.

Il Golden Globe per “The Truman Show”

La parabola ascendente dell’attore continua con “Bugiardo bugiardo”(1997), di Tom Shadyac, per cui Carrey intasca un compenso di circa 20 milioni di dollari. Ormai la sua stella è una delle più luminose di Hollywood e l’attore è pronto ad affrontare anche un ruolo drammatico. L’occasione arriva con “The Truman Show”(1997), di Peter Weir, molto apprezzato da pubblico e critica, che riesce a portare a casa 3 nomination agli Oscar, regalando all’attore il Golden Globe come Miglior attore in un film drammatico. Allo stesso filone, appartiene il dramma “Man on the Moon”, del 1999, diretto da Milos Forman, che racconta la vita e le performance artistiche del comico Andy Kaufman, che gli fa vincere un altro Golden Globe come Miglior attore in un film commedia o musicale.

I drammi degli anni Duemila

Gli anni Duemila si aprono con la commedia “Io, me & Irene”, dei fratelli Farrelly, con Renée Zellweger, seguito da “Il Grinch”, di Ron Howard e l’esilarante “Una settimana da Dio”(2003), sempre per la regia del suo amico Tom Shadyac.  Nel 2004, gira il poco commerciale “Se mi lasci ti cancello”, dramma diretto da Michel Gondry, con Kate Winslet, che ottenne, però, il plauso della critica e l’Oscar alla Migliore sceneggiatura, scritta da Charlie Kaufman. Dal 2005 al 2010, l’attore fa coppia con la prorompente Jenny McCarthy, finendo su tutti i maggiori tabloid del mondo. Altri film di un certo seguito, di questo periodo, sono “Lemony Snicket – Una serie di sfortunati eventi”(2004), “Dick & Jane – Operazione furto”(2007) e il thriller “Number 23”(2007), diretto da Joel Schumacher.

Da “Yes Man” a “The Bad Batch”

Nel 2008, esce “Yes Man”, di Peyton Reed, seguito dalle commedie “Colpo di fulmine – Il mago della truffa”(2009); il blockbuster “A Christmas Carol”(2009), di Robert Zemeckis e “I pinguini di Mr. Popper”(2011). Tra gli ultimi film da segnalare, ci sono “Kick-Ass 2”(2013), diretto da Jeff Wadlow e “Scemo & + scemo 2”(2014), per la regia dei fratelli Farrelly. Nel settembre 2015, il nome dell’attore è stato, nuovamente, su tutti i giornali per la morte della sua ex Cathriona White, trovata morta nel suo appartamento di Los Angeles, pochi giorni dopo che si era lasciata con Carrey. Le indagini hanno accertato che la ragazza (aveva 28 anni) è morta suicida e che aveva lasciato una lettera in cui spiegava il suo gesto estremo. Ripresosi dallo shock, l’attore, nel 2016, è stato il protagonista di “True Crimes”(2016), di Alexandros Avranas e ancora inedito in Italia, e “The Bad Batch”(2016), di Ana Lily Amirpour, presentato nel settembre 2016 al Festival di Venezia, ma ancora non distribuito nelle nostre sale.

1.173 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views