Jim Carrey intende portare al cinema ben due sequel!
Ebbene si, il fenomenale attore Jim Carrey vorrebbe riportare al cinema alcuni suoi vecchi personaggi famosi. Nello specifico avrebbe in progetto i sequel di “Una Settimana da Dio” e “Scemo & + scemo”. Secondo l’attore i protagonisti dei due film hanno ancora moltissime cose da raccontare, ampio spazio per far divertire il pubblico di tutte le età senza mai essere volgari o ripetitivi. Tali dichiarazioni sono state rilasciate da Carrey durante la presentazione del suo ultimo lavoro cinematografico “I Pinguini di Mr. Popper”, in cui interpreta un imprenditore a cui viene recapitato un pacco con due pinguini, che ben presto diventeranno cinque e invaderanno la casa!
“Una Settimana da Dio” uscì nel 2003 diretto da Tom Shadyac, già regista di successi come “Ace Ventura – L’Acchiappanimali” e “Bugiardo bugiardo”. Carrey interpreta Bruce, uno sfortunato reporter televisivo che, quando tocca il fondo, si lamenta del suo stato direttamente con Dio. Quest’ultimo lo ascolta e gli affida le sue mansioni per una settimana, con la sola condizione di non poter influire sul libero arbitrio. Fu un blockbuster planetario! Da notare che nel 2007 è uscito una sorta di spin-off intitolato “Un’impresa da Dio” con Steve Carrell come protagonista, ma non ottenne gli stessi consensi.
“Scemo & + scemo” è del 1994, diretto da Peter e Bobby Farrelly, interpretato dalla clamorosa coppia Jim Carrey/Jeff Daniels. Entrambi finiscono nei guai per cercare di restituire una valigia ad una signora, dimenticata nella limousine guidata da uno dei due. I problemi arrivano quando si scopre che la valigia è piena di soldi che servono per pagare un riscatto. Il film non esplose subito, ma alcuni mesi dopo l’uscita diventa un cult del genere, la commedia demenziale per eccellenza. Sul set Carrey conobbe anche la sua prima moglie, Lauren Holly.
Insomma, se Jim Carrey decidesse di riportare al cinema questi personaggi il successo sarebbe assicurato, anche perché l’attore ha uno zoccolo duro di fans in tutto il mondo che non l’ha mai abbandonato, anche quando ha ricoperto ruoli drammatici (come nel bellissimo, e sottovalutato, “Man on the Moon”). In bocca al lupo!