Johnny Depp e i Pirati dei Caraibi: un amore vero
Nel mondo di Hollywood da sempre si pone la barricata che divide il cinema commerciale e il cinema d'autore, il guadagno economico e le velleità artistiche, lo spettacolo puro e la riflessione su tematiche più significative. Sono aspetti che talvolta riescono felicemente a mischiarsi e convivere, ma spesso è l'entertainment a prevalere sulla fantasia creativa. Ci sono poi attori che talvolta costruiscono un'intera carriera su un singolo personaggio, e ne rimangono imprigionati in eterno (pensiamo a Bela Lugosi per Dracula, o Anthony Perkins per Psyco), e altri che riescono a farsi amare per ruoli variegati e differenti, tra i quali ce ne sono però alcuni che inevitabilmente svettano sugli altri.
Johnny Depp è uno di quelli che non ha certo bisogno di trovarsi un ruolo “indimenticabile”, dato che ormai da parecchi anni è adorato e apprezzato in ogni dove. Ha giocato con mille personaggi diversi, ha provato praticamente tutti i generi, ha ottenuto la gloria in infiniti modi. Sicuramente, però, uno dei suoi volti maggiormente rimasti impressi nel pubblico, è quello di Jack Sparrow nella saga dei Pirati dei Caraibi, tre film già all'attivo e il quarto film in uscita (senza Orlando Bloom e Keira Knightley, ma con Penelope Cruz nel ruolo della figlia di Barbanera).
Depp ha continuato a prendere parte alla saga, sequel compresi, e recentemente è stato accusato da una parte della stampa americana di continuare a partecipare a questi film solo per incassare soldi facili e ottenere senza sforzo il successo, grazie a prodotti da puro blockbuster (parola da usare ormai con le pinze, dato che l'azienda Blockbuster è sull'orlo del disastro). Il celebre attore però si è difeso, dichiarando che << certe persone dicono che continuo a fare i Pirati solo per soldi, ma non è vero. Adoro mettere quel costume, e adoro così tanto il personaggio di Jack che arriverei anche a fare Pirati 7 se me lo chiedessero. >>
Pirati 7 ? Bè, magari sarebbe meglio fermarsi prima…
Alessio Gradogna