Julia Roberts è contro la Zellweger: “No al lifting, fa male”
Il caso Renée Zellweger, ad una settimana dal suo ritorno sul red carpet per un evento mondano, non accenna a terminare la sua coda di opinioni e giudizi. Una coda molto lunga, visto che adesso a parlare è anche Julia Roberts. L'attrice 46enne, amatissima dal pubblico femminile di tutto il mondo, è da tempo sponsor di una delle aziende cosmetiche che fa del culto della bellezza, delle creme anti-età, il suo mantra con prodotti particolari e tutti dedicati a chi vuole invecchiare naturalmente. Ecco perché, in linea con i principi di questa azienda, Julia Roberts ha sempre resistito al ritocchino dell'ultim'ora.
Anche se so di aver rischiato molto per la mia carriera quando compiuti 40 anni non mi sono sottoposta ad un lifting come Hollywood chiedeva e come la maggior parte delle attrici fanno. Secondo gli standard imposti da Hollywood io sarei già fuori tempo massimo, già a 40 anni avrei dovuto fare un lifting. Ma ai manager (quelli della casa cosmetica, ndr) l’ho detto: voglio essere un modello di donna che invecchia. Quindi mi dovranno tenere almeno altri 5 anni fino ai 50.
Parole tratte dalla conferenza stampa per la nuova campagna pubblicitaria di questo marchio, parole che sono molto più forti se dette ad una settimana dallo scalpore creato dal volto di Renée Zellweger, completamente diverso da quel bel faccione paffuto che fu di Bridget Jones. Un volto completamente stravolto, che ha perso familiarità e che adesso non piace più.
Julia Roberts e le parti del corpo assicurate
È storia recente quella che ha visto Julia Roberts protagonista di una polizza assicurativa molto particolare, quella sul sorriso. La bella attrice detiene il titolo di "sorriso più bello di Hollywood" ed è per questo che ha stipulato una polizza da 30 milioni di dollari, per tutelare la sua parte migliore nel caso di ogni evenienza. Con quel sorriso, in fondo, la bella Julia ci ha costruito una carriera intera.
