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Kung Fu Panda 3 vietato in un asilo: “Sostiene la teoria gender”

Pare che una scuola materna di Perugia abbia sospeso la gita al cinema dov’era prevista la visione del cartoon Dreamworks, nel quale il protagonista Po ha due papà (il padre biologico e quello adottivo). “Sostiene la teoria gender”, avrebbero detto alcuni genitori, sulla scia di un’incredibile bufera scatenata da Mario Adinolfi. “Il tema gender è truffa culturale”, ha replicato il ministro dell’Istruzione Giannini.
A cura di Valeria Morini
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Tutto è nato qualche giorno fa, quando Mario Adinolfi si è scagliato violentemente contro "Kung Fu Panda 3", colpevole – a suo dire – di fare "il lavaggio del cervello gender ai bambini". La colpa del film d'animazione Dreamworks? Il fatto che il protagonista Po, nel terzo capitolo della fortunata saga (diretto dall'italiano Alessandro Carloni e dalla sudcoreana Jennifer Yuh) abbia due papà, il padre adottivo Mr Ping visto già nei precedenti film e quello biologico, che ritrova dopo anni e anni.

Le parole di Adinolfi devono aver fatto presa sul pubblico, dal momento che la scuola materna "Alfabetagamma"di Perugia ha annullato la gita al cinema dei suoi alunni, che prevedeva proprio la visione di "Kung Fu Panda 3". Il motivo: secondo "La Repubblica", i genitori di tre bimbi si sarebbero opposti, asserendo che il film sostenga la teoria del gender.

Sgombriamo però il campo dagli equivoci: la presenza di entrambi i genitori nel cartoon non ha nulla a che vedere con la sedicente teoria in questione, né con le unioni civili, l'omosessualità o la stepchild adoption, temi al centro di accesi dibattiti negli ultimi tempi.

Il ministro Giannini: "Il gender è truffa culturale"

Il ministro dell'Istruzione Stefania Giannini ha così commentato l'episodio:

Il tema ‘gender' così come è stato discusso nel nostro paese, è una truffa culturale. Non esiste un tema gender nella scuola e nel dibattito educativo. Esiste una sensibilità alle pari opportunità e alla lotta alle discriminazioni che noi stiamo, credo con convinzione e come dovere culturale, cercando di portare avanti.

Ancora una volta il dibattito politico, basato peraltro su mala informazione, è andato a danneggiare l'arte e la cultura, mettendo a rischio il successo di una pellicola dal contenuto potenzialmente educativo, oltre che di mero intrattenimento: "È un film pieno di valori", sosteneva oggi a Verissimo Fabio Volo, doppiatore del panda Po, già protagonista di una furiosa litigata con Adinolfi qualche giorno fa.

Ora non resta che consigliare ai genitori "adinolfiani" di vietare ai propri figli anche l'imminente "Batman V Superman", visto che pure il supereroe di Krypton, com'è noto, ha due papà. Chiariamolo, però: il padre biologico Jor-El e quello adottivo Jonathan Kent non sono mai stati una coppia di fatto.

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