video suggerito
video suggerito

L’hotel affitta la camera di Gandolfini a Sandra Lee, TMZ critica gli italiani

Il sito TMZ polemizza con la scelta dell’hotel romano in cui alloggiava James Gandolfini, di affittare quella stessa suite il giorno seguente alla morte dell’attore. Estende, poi, la critica a tutti gli italiani, ironizzando sull’attaccamento al denaro, con slogan come “per gli italiani il business è business”.
A cura di Daniela Seclì
7 CONDIVISIONI
Video thumbnail
Immagine

Il sito TMZ, ha criticato aspramente l'atteggiamento degli italiani in merito all'episodio della morte di James Gandolfini. L'attacco, in particolare, è rivolto ai proprietari dell'hotel in cui l'attore alloggiava. Con slogan come "per gli italiani il business è business"TMZ pubblica un articolo in cui sostiene che con il corpo dell'interprete dei Soprano's ancora caldo, l'hotel ha avuto il coraggio di affittare quella stessa camera poche ore dopo la tragedia.

Come sappiamo la morte di Gandolfini è avvenuta mercoledì. Secondo quanto dichiarano, la stanza è stata affittata giovedì e la nuova "inquilina" ha preso alloggio ieri. Tra l'altro si tratta di un cliente molto particolare. La camera ora sarebbe occupata da Sandra Lee, la compagna di Andrew Cuomo, governatore di New York. La donna sarebbe arrivata a Roma con la sorella e i nipoti e avrebbe affittato più di una camera, tra cui anche la lussuosa suite in cui il figlio 13enne di Gandolfini ha trovato il padre in bagno mentre aveva il malore che lo condurrà alla morte.

Anche se TMZ si riferisce alla camera d'albergo definendola "death suite" (suite della morte), in realtà l'attore è deceduto nell'ambulanza che lo trasportava in ospedale. Viene fatto un paragone con il decesso di Whitney Houston. La stanza in cui venne ritrovato il suo corpo esanime non fu affittata per un bel po'. Così, TMZ conclude:

"Chiaramente questo non è il modo in cui funziona a Roma. Gli italiani devono accumulare i loro Euro"

7 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views