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L’ultimo film dell’icona River Phoenix al cinema dopo vent’anni

A quasi vent’anni dalla tragica morte dell’attore icona degli anni ’90, il regista George Sluizer ha deciso di far uscire il suo ultimo film, girato nel 1993 ma mai terminato, proprio a causa della prematura scomparsa. La famiglia Phoenix era all’oscuro di tutto.
A cura di Ciro Brandi
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River Phoenix

River Phoenix, fratello maggiore degli attori Rain, Liberty, Summer e il più famoso Joaquin (“Il Gladiatore”, The Village”, “Quando l’amore brucia l’anima”), tra la fine degli anni ’80 e l’inizio dei ’90 era considerato dalla critica uno dei più promettenti della sua generazione, con Brad Pitt e Johnny Depp. Ora, a quasi vent’anni dalla sua tragica morte, avvenuta nella notte di Halloween del 1993, a soli 23 anni,  a causa di un’overdose di Speedball (cocktail di droghe composto da eroina e cocaina), esce il suo ultimo film, un dramma incompiuto, intitolato “Dark Blood”. Il film, scritto da Jim Barton e diretto da George Sluizer, non venne completato, proprio a causa della prematura scomparsa dell’attore. Per questo motivo, la produzione decise di denunciare la madre dell’attore per aver tenuto all’oscuro tutti dei problemi di droga di River.

A quanto pare però, la pellicola verrà proiettata, per la prima volta, il prossimo 27 settembre al Netherlands Film Festival di Utrecht. E’ quanto reso noto dalla figlia del regista (ora ottantenne e malato), Anouk Sluizer, la quale ha dichiarato anche che l’80% del film era terminato e quindi era un peccato non fare partecipi il pubblico di una storia così bella. Nel film Phoenix interpreta un giovane vedovo, Boy, che vive come un eremita in un sito di test nucleari. Aspettando la fine del mondo, l’uomo costruisce bambole che crede dotate di poteri magici. Dopo  la morte della moglie, Boy perde completamente la ragione e un giorno aiuta una coppia (Jonathan Pryce e Judy Davis) a riparare un guasto alla loro macchina mentre attraversano il deserto, ma in seguito li terrà prigionieri con l’intento di creare un mondo migliore con la donna.

River Phoenix

Il problema è che Anouk Sluizer non ha voluto spiegare come il padre sia riuscito a terminare la pellicola senza il protagonista e, come se non bastasse, la famiglia Phoenix non è assolutamente d’accordo sull’anteprima prevista in Olanda. I genitori, così come i fratelli di River, non sono mai stati contattati nè tantomeno interpellati per parlare della ripresa ed eventuale uscita del film. Al momento non sappiamo se e quando uscirà nelle sale di tutto il mondo, ma siamo certi che la polemica continuerà ancora per molto tempo.

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