L’uomo entrato in casa di Sandra Bullock era uno stalker, voleva un faccia a faccia
Si aggiungono nuovi elementi alla disavventura capitata a Sandra Bullock la scorsa domenica, quando un uomo, all'alba, si è intrufolato in casa sua distruggendo un vetro, per poi essere fermato pochi minuti dopo e accusato di tentata rapina. Sandra Bullock fortunatamente non era in casa con suo figlio, bensì da sola, perché il bambino si trovava in compagnia di una badante. Ebbene, secondo quanto emerge, l'uomo era anche in possesso di un'arma da fuoco, almeno questo è quanto emerge dalle perizie legali. Joshua Corbett sarebbe stato dunque caricato anche di questa accusa. Ma non è il solo elemento di novità rispetto alle notizie che solo qualche giorno avevamo appreso. Perché se pareva quasi certo che l'uomo fosse entrato in casa della celebre attrice per un furto, quanto è successivamente venuto a galla è che in realtà Corbett fosse lì per la Bullock, il che avvalora la tesi di stalking che molti, sin dall'inizio, avevano cominciato a perseguire. Avrebbe lui stesso dichiarato di essere entrato in casa per avere un faccia a faccia con lei, un chiarimento. Sandra Bullock, per scampare all'incontro con l'uomo, si sarebbe chiusa a chiave in una stanza nell'attesa dell'arrivo delle forze dell'ordine. Nel momento in cui Corbett è stato arrestato tuttavia, non aveva con sé arma alcuna, il che rende ancora non del tutto chiara la situazione.
Il premio ritirato poche ore prima da Sandra Bullock
Ricordiamo che Sandra Bullock proprio nella serata di sabato era stata premiata ai Guys Choice Awards 2014 con il “decade of hotness”, un premio consegnatole da Matthew McCounaghey, Keanu Reeves e Hugh Grant. Proprio con il terzetto, la Bullock si è lasciata andare ad una serie di baci appassionati al momento di ritirare il premio. L’indomani la sveglia “horror” con il malintenzionato introdottosi in casa sfondando i vetri della finestra. Per fortuna, tutto è andato per il verso giusto.