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“La mafia uccide solo d’estate”: Pif a Napoli nel ricordo di Marcello Torre

Il regista de “La mafia uccide solo d’estate” arriva a Napoli per una proiezione-evento al Modernissimo, sponsorizzata da Libera Campania, il prossimo 11 dicembre. Tra il pubblico saranno presenti la vedova e i figli di Marcello Torre, vittima innocente della camorra ucciso a Pagani nel 1980.
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Dopo l'ottima accoglienza di critica e pubblico con "La mafia uccide solo d'estate" e la vittoria del Premio del Pubblico al Torino Film Festival 2013, Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif, incontra il pubblico di Napoli in una serata evento che si terrà mercoledì 11 dicembre, alle ore 21, al Cinema Multisala Modernissimo (Via Cisterna dell'Olio, 49/59, Napoli). Una serata speciale perché, al termine della proiezione, il regista, sceneggiatore ed interprete del film si tratterrà con il pubblico per un dibattito sul film, con la presenza in sala della vedova e dei figli di Marcello Torre, vittima innocente della camorra ucciso a Pagani nel 1980. Lo sponsor ufficiale dell'evento sarà Libera Campania che, proprio l'11 dicembre, ricorderà Marcello Torre con una cerimonia commemorativa.

La trama. Il film narra l’educazione sentimentale e civile di Arturo, un bimbo che nasce a Palermo lo stesso giorno in cui Vito Ciancimino, mafioso di rango, è stato eletto sindaco. E’ una storia d’amore che racconta i tentativi di Arturo di conquistare il cuore della sua amata Flora, sua compagna di banco di cui si è invaghito alle elementari. Attraverso questa tenera ma divertente storia d’amore, il pubblico verrà coinvolto emotivamente negli eventi più tragici della nostra storia recente. Arturo infatti è un ragazzo come tanti altri dell’Italia degli anni ’70 ma, a differenza dei suoi coetanei del nord, è costretto a fare i conti con le infiltrazioni e le azioni criminose della mafia nella sua città. La consapevolezza del bimbo cresce anno dopo anno, ma nessuno lo ascolta. Palermo ha altro a cui pensare. L’ostinazione del nostro protagonista a interessarsi di mafia come un fenomeno reale, fa separare i due ragazzi che si ricongiungeranno solo dopo le stragi del 1992.

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