La passione di Cristo 2 si farà nonostante le polemiche, Mel Gibson è già al lavoro
La passione di Cristo 2 si farà. No, non è uno sfottò come nella sequenza celebre de I Griffin ma un'indiscrezione lanciata in esclusiva che "The Hollywood Reporter" ha lanciato citando le parole di Randall Wallace, amico di Mel Gibson e sceneggiatore di "Braveheart". Stando alle sue dichiarazioni, Wallace sarebbe già al lavoro sul copione del progetto che non ha ancora un titolo ma che, questo è scontato, di certo non sarà serializzato come un "Terminator" qualunque.
Randall Wallace ha dichiarato:
Ho sempre voluto raccontare questa storia. ‘La Passione' è solo l'inizio, c'è molto altro ancora da raccontare.
Il film fu bersagliato dalle critiche, soprattuto dalla comunità cattolica mentre quella evangelica dimostrò di apprezzare molto il film:
La comunità evangelica considera ‘La passione di Cristo' il film più grande mai prodotto ad Hollywood. Proprio loro non hanno mai smesso di dirci che un sequel sarebbe ancora più grande.
Una fonte vicina a Mel Gibson ha riferito che l'attore non ha voluto rilasciare alcun tipo di dichiarazione, non confermando né smentendo la notizia. È ancora presto per parlare del budget e di eventuali produttori, il film è in una fase embrionale, non si è ancora completata la prima fase di scrittura. È lo stesso Wallace che lo conferma:
È ancora presto per parlare di soldi, ma c'è molto da fare per un progetto così grande.
Nel febbraio scorso, la Sony ha prodotto "Risorto" che racconta la storia della resurrezione dal punto di vista di Clavio, un tribuno militare romano di alto rango. Il film raccolse 46 milioni di dollari nel mondo a fronte di una spesa di 20 milioni di dollari. Cifre sensibilmente più basse rispetto a un progetto come "The Passion" che, costato 30 milioni di dollari, ha incassato 611 milioni di dollari nel mondo (19 in Italia).