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La Porsche sulla morte di Paul Walker: “La sua non era un’auto da corsa”

Dopo la morte di Paul Walker e Roger Rodas la vedova di Rodas ha fatto causa all’azienda automobilistica per la mancanza delle “necessarie protezioni”. La Porsche si è difesa sostenendo che la vettura in questione non è ideata come auto da corsa.
A cura di Simona Saviano
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Non molte settimane fa la vedova Kristin Rodas, compagna di vita di Roger Rodas, amico di Paul Walker con cui ha perso la vita in quel tragico incidente d'auto lo scorso novembre 2013, aveva fatto causa all'azienda Porsche perché la vettura in questione non avrebbe avuto protezioni efficaci. La Carrera GT 2005 condotta proprio dall'amico e socio in affari della star di Fast & Furious Roger, definita dagli avvocati dell'accusa "un’auto da corsa", era priva delle necessarie protezioni anti-collisione e dei dispositivi di sicurezza di riserva che forse avrebbero salvato la vita di entrambi.

L'auto su cui viaggiava Walker aveva un motore modificato

Stando alle parole del coroner, la macchina viaggiava alla folle velocità di 160 Km/h a Santa Clarita (in una zona in cui il limite era tra gli 80 e 100) poco prima di schiantarsi contro un cordolo, poi un albero e infine un lampione prima di prendere fuoco. Un incidente terribile del quale l'azienda Porsche è stata accusata dalla famiglia Rodas: scarsa sicurezza e protezione per la Carrera GT guidata proprio da Roger. Gli stessi esperti che hanno valutato la velocità percorsa dall'auto prima dello schianto hanno anche dichiarato che il motore era leggermente modificato per consentire di viaggiare ad una velocità più elevata. Sembrerebbe una cosa da poco, ma il senso delle accuse della vedova Rodas si scontrano con una realtà dei fatti ben descritta dalla Porsche: la vettura in questione non era ideata come auto da corsa.

Le protezione anti-collisione sotto accusa non sono previste per le comuni auto Porsche

Le protezioni anti-collisione e il "racing fuel cell", ovvero un dispositivo di sicurezza che in caso di schianto protegge il guidatore da un possibile incendio, sono comuni in auto da corsa, ma non per quelle comuni stando alle dichiarazioni dell'azienda pubblicate dal sito TMZ. La controparte difensiva della Porsche, forte del rapporto del coroner che ha messo in luca la modifica del motore apportata all'auto su cui viaggiava Walker, ha così risposto alle accuse degli avvocati della vedova:

Nessun cliente di comuni automobili si aspetta che ci siano dispositivi del genere a bordo, inoltre la signora Rodas ha erroneamente definito la vettura in questione come "auto da corsa".

Il sito web TMZ ricorda a questo punto che le dichiarazioni iniziali della Porsche, qualche giorno dopo il terribile incidente, furono ben diverse: "La Carrera GT è quanto di più vicino c'è ad un'auto da corsa, incluse purtroppo tutte le sfortune del caso".

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