La Sony acquista i diritti per girare un film su Steve Jobs
A pochi giorni dalla morte di Steve Jobs, cofondatore di Apple Inc., la Sony Pictures ha annunciato che sta ultimando le trattative per acquistare i diritti della biografia sulla vita di Jobs, scritta da Walter Isaacson, in uscita nelle librerie statunitensi il 24 ottobre prossimo, pubblicata da Simon & Schuster. E’ inutile dire che le prevendite sono salite alle stelle non appena si è sparsa la notizia.
Il libro è composto da quasi 450 pagine di interviste fatte a Jobs, interventi e commenti di amici, familiari e competitors del genio della Apple, il quale non è riuscito a leggerla tutta ma ha dato comunque la sua piena approvazione. Non si sa ancora chi interpreterà Jobs sul grande schermo, ad Hollywood non circola nessun nome. Secondo il sito Deadline, però, la Sony Pictures ha dato la priorità assoluta a questo progetto e ha assoldato Mark Gordon, e la sua MG360, come produttore esecutivo.
In realtà non si tratta della prima pellicola dedicata alla vita di Steve Jobs. Nel 1999 è uscito un film per la televisione intitolato “I Pirati di Silicon Valley”, diretto da Martyn Burke ed interpretato da Noah Wyle ed Anthony Michael Hall. La pellicola racconta, in forma di cronaca romanzata, di come i giovani Steve Jobs e Bill Gates, nella metà degli anni Settanta, arrivaronol a realizzare il personal computer, fino ad arrivare all’introduzione sul mercato dell’Apple Macintosh, nel 1984, e del trionfo del sistema operativo Microsoft su quello della Apple di Jobs.
Si tratta comunque di un bel colpo per la Sony, che arriva dopo il successo ottenuto con la pellicola “The Social Network” su Mark Zuckerberg, fondatore di Facebook, e “This is it”, il docu-concerto su Michael Jackson. I milioni di fans di Jobs stanno già fremendo. E anche le casse della Sony Pictures.