La sposa promessa è il film israeliano candidato ai prossimi Oscar
Il 15 novembre arriva nelle nostre sale “La sposa promessa” (“Fill the Void”), il film drammatico israeliano candidato agli Oscar come miglior film straniero. La pellicola, opera prima di Rama Burshtein, donna di origine ebraica chassidica, è stata presentata anche in concorso alla 69esima Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia, ed è stato premiato con la Coppa Volpi, andata all’attrice Hadas Yaron per la migliore interpretazione femminile. La regista ci racconta, con metodo narrativo estremamente reale, la vita delle donne nella comunità israeliana chassidica, dove la loro autonomia è limitata e anche i matrimoni sono scelti dalle famiglie. Una storia che sta molto a cuore alla Burshtein, dato che si tratta delle sue stesse origini, e quindi è stata molto attenta a non trasformarla in una pericolosa e sterile critica a quel tipo di società.
La trama
La protagonista è Shira, figlia più giovane di una famiglia ebrea ortodossa di Tel Aviv. La ragazza è la promessa sposa di un giovane della sua stessa età e della stessa estrazione sociale, e anche se è stato scelto dalla sua famiglia, la giovane è comunque felice. Un triste giorno, la sorella maggiore Esther, muore di parto mettendo al mondo il suo primogenito. Il dolore fa sì che il matrimonio di Shira venga messo in secondo piano. Tutto cambia quando a Yohai, il marito di Esther, viene proposto di unirsi ad una vedova belga. Yohai ritiene che sia troppo presto e troppo vivo il ricordo di sua moglie. Quando la suocera scopre che Yohai potrebbe lasciare il paese con il suo unico nipote, propone un’unione tra Shira e l’uomo, mettendo la giovane di fronte ad una tremenda scelta.
Il cast
I protagonisti di questa straordinaria pellicola sono: Hadas Yaron (Shira), Yiftach Klein (Yohai), Irit Sheleg (Rivka), Chayim Sharir (Aharon), Razia Israeli (zia Hanna), Hila Feldman (Frieda), Renana Raz (Esther) e Ido Samuel (Yossi)