La Talpa di Alfredson sbuca al Lido
E’ stato presentato oggi a Venezia il nuovo film, in concorso, di Tomas Alfredson, intitolato “Tinker, Tailor, Soldier, Spy”, in Italia “La Talpa”, basato sull’omonimo romanzo del 1974 di John Le Carrè. I protagonisti sono Gary Oldman, Colin Firth, Tom Hardy, Mark Strong, Ciaran Hind e Benedict Cumberbatch.
Siamo negli anni Settanta, in piena guerra fredda, George Smiley (Gary Oldman), un ex agente dell'MI6 in semi-pensionamento, viene incaricato di scovare una "talpa" tra i membri dei servizi segreti britannici, che si sospetta essere una spia sovietica.
Sebbene il film vanti un cast decisamente straordinario, su tutti primeggia il grande Gary Oldman, coloro che hanno assitito alla proiezione non sono stati entusiasti, anche se gli applausi non sono mancati, ma ci si aspettava molto di più. La pellicola è molto lenta, procede attraverso le indagini e gli interrogatori di Smiley a tutti i potenziali colpevoli o sospettati, ma non ingrana nessun’altra marcia. L’abbondanza di flashback e storie intrecciate non fa altro che appesantire ulteriormente il plot principale, appiattendolo e rendendolo estremamente noioso. La regia è apparsa un tantino confusa e old style, ma almeno la sceneggiatura è ben scritta e curata nei minimi particolari.
Il premio Oscar Colin Firth, durante la conferenza stampa, ha affermato che il film non parla semplicemente di spie, ma coinvolge tutto il genere umano. L’attore ha continuato dicendo un tempo le informazioni erano più controllate e difficili da avere, ma sia allora che adesso, tutti finiscono sempre per scavare nel fango pur di reperire notizie utili al proprio tornaconto, senza il minimo rispetto per la privacy altrui.
La pellicola sarà distribuita a partire dal 16 settembre, mentre in Italia lo vedremo dal 20 gennaio 2012. Firth scommette che sarà sicuramente un successo. Mah.