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Lars Von Trier nazista? Via dal Festival di Cannes 2011

Lars Von Trier si è lanciato in incredibili dichiarazioni durante le conferenza stampa per la presentazione di Melancholia, dichiarazione che hanno portato il regista ad essere cacciato dal festival di Cannes 2011.
A cura di Francesco Zullo
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il regista danese punito per le sue dichiarazioni sul nazismo

Decisamente esagerata la nuova provocazione in cui si è lanciato l'acclamato regista danese Lars Von Trier che questa volta gli è costata molto di più di un paio di pagine di biasimo sulle pagine dei giornali. Von Trier, se come artista non si discute, dal punto di vista umano e sopratutto da quello comunicativo non è mai stato particolarmente oculato, sfiorando più d'una volta l'eccesso. Anche sul set numerosi degli attori che hanno avuto la possibilità di girare con lui, hanno dichiarato di aver vissuto un vero e proprio incubo sul set del regista. Ma questa volta l'amor di polemica di Lars Von Trier ha decisamente segnato il punto più basso raggiunto dallo stile del regista. Durante la presentazione di Melancholia, film per il quale Von Trier era in concorso al Festival di Cannes 2011, il regista si è lasciato andare ad alcune inconsuete dichiarazione filo naziste.

Durante la conferenza stampa al festival di Cannes 2011, Von Trier si è lasciato andare ad alcune considerazioni sul suo essere di origine ebraica: il regista si era detto di felice di essere ebreo sino al giorno in cui non ha conosciuto la collega danese ed ebrea Susanne Bier. L'incontro con la donna avrebbe spinto il regista ad una riflessione sulle proprie origini, sino ad arrivare a riscoprirsi addirittura nazista e simpatizzante di Hitler.Ovviamente dichiarazioni di tale peso non sono passate inosservate ed istantaneamente le sedi del festival di Cannes sono state invase da una crescente presa di distanza e da numerose risposte al regista. La direzione ha subito provveduto ad espellere Lars Von Trier dalla manifestazione, in un comunicato hanno tenuto a sottolineare come il festival di Cannes sia un luogo di libertà di espressione assoluta ma che tale sede non può essere usata per esprimere opinioni "inaccettabili, intollerabili, ed in contrasto con gli ideali di umanità generosità che presiedono l’esistenza stessa del Festival."

Lars Von Trier è stato quindi dichiarato persona non gradita al Festival di Cannes, anche se Melancholia rimarrà in concorso al festival, ma immaginiamo che il film non otterrà alcun riconoscimento. Un gran peccato, Von Trier dalla sede che l'ha visto trionfare nel 1996 con Le Onde del Destino e nel 2000 con Dancer in The Dark, si è lanciato in discorsi decisamente poco opportuni che  hanno dimostrato lo scarso affetto del regista per il palco di Cannes. Vi terremo informati su gli sviluppi, nel frattempo vi invito a consultare la sezione film trailer del nostro sito, per scegliere al meglio quali film vedere al cinema: qualche volta è meglio vedere i registi in azione che sentirli parlare.

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