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“#LaTrattativa”, il docufilm di Sabina Guzzanti sui rapporti tra Mafia e Stato

Sabina Guzzanti sarà presente al Festival di Venezia con un documentario che s’interroga sulla trattativa/convivenza tra Mafia e Stato, costruito interamente su carte e verbali e recitato da attori che mettono in scena gli episodi più rilevanti delle varie vicende politiche intrecciate a quelle mafiose.
A cura di Ciro Brandi
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Sabina Guzzanti, amatissima attrice, comica, regista e blogger, torna al cinema, dopo “Franca, la prima”, il documentario del 2011, dedicato all’attrice Franca Valeri, preceduto da pellicole ben più impegnate come “Viva Zapatero!”(2005), “Le ragioni dell’aragosta”(2007) e “Draquila – L’Italia che trema”(2010). La nuova pellicola s’intitola “#LaTrattativa” e sarà presentata fuori concorso al prossimo Festival di Venezia. Si tratta di un documentario d’inchiesta politica, sceneggiato, diretto e interpretato dalla stessa Guzzanti che, a 22 anni dalla strade di Via D’Amelio (19 luglio 1922), che costò la vita al giudice Paolo Borsellino e la sua scorta, s’interroga sui rapporti tra mafia e Stato e della loro trattativa/convivenza nel corso degli anni.

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La Guzzanti s’interroga sulla trattativa tra Mafia e Stato

Sabina Guzzanti lancia degli interrogativi molto precisi: di cosa si parla quando si parla di trattativa? Delle concessioni dello stato alla mafia in cambio della cessazione delle stragi? Di chi ha assassinato Falcone e Borsellino? Dell’eterna convivenza fra mafia e politica? Fra mafia e chiesa? Fra mafia e forze dell’ordine? O c’è anche dell’altro?  Ne “#LaTrattativa” ricostruisce le fasi salienti di questi pseudo-rapporti, grazie ad un un gruppo di attori che mettono in scena gli episodi più rilevanti delle  varie vicende, impersonando mafiosi, agenti dei servizi segreti, alti ufficiali, magistrati, vittime e assassini, massoni, persone oneste e coraggiose e persone coraggiose fino a un certo punto. Il direttore del Festival di Venezia, Alberto Barbera si è dichiarato entusiasta quando lo ha visto:

Il film più bello di Sabina Guzzanti, anche formalmente: interamente costruito sulle carte e i verbali della trattativa Stato-mafia, con attori in un teatro di posa a recitarli.

I più fortunati potranno vederlo al Lido a fine agosto, mentre l’uscita nelle sale è prevista per il 2 ottobre.  Intanto, è stato lanciato online anche il sito dedicato al film: http://www.latrattativa.it/

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