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Le 10 cose de “La passione di Cristo” che ancora non sapevate

Mel Gibson, nel 2004, scrisse e diresse il film religioso di maggior incasso del cinema, raccontando le ultime drammatiche ore della vita di Gesù Cristo. La pellicola – girata interamente in Italia – ottenne un successo di pubblico clamoroso, spaccando la critica. L’avrete visto decine di volte, ma siete sicuri di sapere proprio tutto?
A cura di Ciro Brandi
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12 anni fa usciva “La passione di Cristo”, diretto e scritto da Mel Gibson. La pellicola, girata interamente tra Matera e Cinecittà si concentra sulle ultime ore di vita di Gesù Cristo, partendo dall'arresto nell'Orto degli Ulivi, passando poi al processo sommario presso il Sinedrio e Ponzio Pilato, alla flagellazione, fino alla morte in croce e risurrezione. Il film ottenne un grandissimo successo, anche se i critici si spaccarono nettamente in due, tra estimatori e ferventi oppositori. Tuttavia, il film di Gibson, seppur molto controverso e crudo, ha portato in sala milioni di persone. Ma siete sicuri di sapere proprio tutto?

1. Gli incidenti accaduti a Jim Caviezel

Jim Caviezel, il protagonista principale, in una delle tante interviste, ha raccontato le tante difficoltà e gli incidenti accaduti sul set. Ad esempio, nella scena delle frustate, l’attore si è procurato una cicatrice “reale” sulla schiena e, durante quella della crocifissione, stava andando quasi in ipotermia a causa delle basse temperature. Non è tutto, perché la pesantissima croce gli è caduta addosso, procurandogli la lussazione di una spalla e fu colpito anche da un fulmine.

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2. I record

“La passione di Cristo” è il film in lingua straniera e/o sottotitolato ad aver incassato di più nella storia del box office americano e il film religioso con il maggiore incasso nella storia del cinema.

3. Il trucco per la flagellazione

Per preparare Caviezel alle scene della flagellazione, i truccatori impiegavano ben 10 ore. A volte, è accaduto che, per problemi relativi soprattutto alle condizioni climatiche, non si potesse girare e per non sprecare il lavoro fatto, l'attore andava a dormire truccato.

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4. I divieti

In Kuwait e Bahrain il film fu vietato, dato che per l’Islam Gesù è solo un profeta e non il figlio di Dio, mentre in Malesia, il governo permise ai soli cristiani di assistere alle proiezioni, lasciando che i biglietti fossero venduti nelle chiese cristiane.

5. La dieta di Rosalinda Celentano per il ruolo di Satana

Rosalinda Celentano, che interpreta il ruolo di Satana, ha seguito una dieta fatta solo di fagioli e riso, così da avere un aspetto emaciato e un corpo talmente esile da sembrare quasi un fantasma.

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6. La conversione dei membri della troupe

Dopo la conclusione delle riprese, molti componenti del cast e della troupe si convertirono al Cattolicesimo. Tra questi, c’è anche Luca Lionello, nel film Giuda Iscariota, che prima del film era ateo.

7. I camei di Mel Gibson

Forse non tutti lo sanno, ma Mel Gibson appare nel film in scene particolari e mai a figura intera. Per esempio, le dita che si vedono mentre Gesù viene crocifisso sono le sue, così come i piedi che Maria Maddalena (Monica Bellucci) pulisce nel film e le mani con cui Giuda (Luca Lionello) lega la corda su cui s'impiccherà. Anche le urla e i pianti che si sentono alla fine della pellicola sono opera del regista.

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8. Gli attori italiani

Nel film ci sono tantissimi attori italiani, tra cui Monica Bellucci (Maria Maddalena), Sergio Rubini (Disma), Fancesco Cabras (Gesta), Francesco De Vito (Pietro), Mattia Sbragia (Caifa), Claudia Gerini (Claudia Procula, moglie di Pilato), Sabrina Impacciatore (Veronica) e Davide Marotta (l’Anticristo).

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9. I premi e le nomination

Il film ha vinto 2 Nastri d’Argento (Miglior scenografia e Migliori costumi) ed è stato candidato a 3 Oscar (Migliore fotografia, Miglior trucco e Miglior colonna sonora).

10. Gli incassi e il budget

Il film ha incassato a livello mondiale 611.899.420 dollari a fronte di un budget di 30 milioni di dollari.

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