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Le 10 cose di “Independence Day” che ancora non sapevate

Roland Emmerich, re dei film catastrofici, nel 1996 portò nelle sale “Independence Day” e il successo riscosso fu subito clamoroso. Da allora, tantissimi registi si sono ispirati al blockbuster e, ancora oggi, è uno dei film di genere più amati. Ci sono, però, ancora 10 curiosità a riguardo che dovete sapere.
A cura di Ciro Brandi
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Il blockbuster del 1996, diretto dal re dei film catastrofici Roland Emmerich, è ancora oggi uno dei più amati film del genere, fonte d’ispirazione per tantissimi registi. L’invasione del nostro pianeta da parte degli alieni giunti su delle enormi astronavi ipertecnologiche ha affascinato milioni di persone in tutto il mondo. Ci sono, però, ancora 10 cose che non sapevate.

1. Gli effetti speciali

Gli straordinari effetti speciali sono stati curati da Volker Engel, Douglas Smith, Clay Pinney, Joseph Viskocil che hanno costruito un mondo visivamente assurdo, con astronavi larghe 27km e scene mozzafiato in cui distruggono monumenti simbolo come l'Empire State Building, la Casa Bianca e la Library Tower di Los Angeles.

2. L’esplosione della Casa Bianca

La Casa Bianca – fatta esplodere poi nel film – è stata ricostruita  su scala 1/12. Nove telecamere ripresero l’esplosione a velocità diverse e il regista rielaborò il tutto per la scena, forse, più riuscita dell’intera pellicola.

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3. Eddie Murphy per il ruolo del capitano Hiller

Eddie Murphy fu la prima scelta del regista per il ruolo del Capitano Steven “Steve” Hiller. Visto che l’attore era impegnato con le riprese di un altro film la produzione contattò anche Tom Cruise, Keanu Reeves, Johnny Depp, Jean-Claude Van Damme e William Baldwin. Alla fine, però, il ruolo andò all’amatissimo Will Smith.

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4. Il gran caldo dello Utah

Molti membri del cast e della troupe si lamentarono tantissimo per il caldo atroce e le gravi scottature riportare durante le riprese nello Utah per le scene del duello/incidente del Gran Canyon, incluso Will Smith, che doveva indossare, con un caldo asfissiante, una pesante tuta.

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5. Il rifiuto di Matthew Perry

Il ruolo di Jilly Wilder fu offerto, inizialmente, a Matthew Perry, ma l’attore rifiutò all’ultimo minuto e la parte andò a Harry Connick Jr.

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6. I premi più importanti

Tra i tantissimi premi che il film ha vinto ci sono: 2 Satellite Award, 1 MTV Movie Award (Miglior bacio a Vivica A. Fox e Will Smith), 3 Saturn Award e 1 Oscar ai Migliori effetti speciali.

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7. Jada Pinkett Smith e il rifiuto per un altro film

Jada Pinkett Smith (moglie di Will) rifiutò il ruolo di Jasmine Dubrow perché aveva già in programma le riprese del film “Il Professore matto”, con Eddie Murphy. Il ruolo, quindi, andò a Vivica A. Fox.

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8. Il sequel: “Independence Day: Resurgence”

Nel giugno scorso, la 20th Century Fox annuncia che, finalmentee, il sequel tanto atteso si farò e che il titolo sarà “Independence Day: Resurgence”. Il film uscirà il 24 giugno 2016, a vent'anni di distanza dal primo e nel cast ritroveremo Jef Goldblum, con tante altre star come Liam Hemsworth, Maika Monroe, William Fichtner e Charlotte Gainsbourg. Roland Emmerich tornerà in cabina di regia.

9. I pezzi della colonna sonora: R.E.M. al posto dei Tears For Fears

Inizialmente, per colonna sonora era stata scelta “Everybody Wants to Rule the World” dei Tears For Fears. Successivamente, però, fu scelto un celebre brano musicale dei R.E.M. sulla fine del mondo, “It's the End of the World as We Know It (And I Feel Fine)”, per sottolineare maggiormente l'imminente e oscuro pericolo che la Terra avrebbe dovuto affrontare di lì a poco.

10. Gli incassi stratosferici

Il film ottenne uno straordinario successo al botteghino con 306.169.268 dollari solamente negli Stati Uniti e 817.400.891 milioni di dollari in tutto il mondo.

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