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Le 10 cose di “Rocky III” che ancora non sapevate

Nel 1982, usciva nelle sale il terzo capitolo della saga di Rocky Balboa, che stavolta dopo aver battuto Apollo Creed ed essere diventato campione del mondo dei pesi massimi, dovrà vedersela col colossale Clubber Lang, interpretato da Mr. T. Siete sicuri di conoscere proprio tutto sul film?
A cura di Ciro Brandi
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Stallone torna in cabina di regia, nel 1982, per questo terzo capitolo della saga di Rocky Balboa che, dopo aver battuto Apollo Creed ed essere diventato campione del mondo dei pesi massimi, dovrà vedersela col colossale Clubber Lang, interpretato da Mr. T. Tra delusioni e lutti, Rocky ritroverà al voglia di vincere proprio grazie a Creed. Gli amanti della saga hanno amato tantissimo anche questo episodio del franchise, ma ci sono ancora 10 cose che, probabilmente, non conoscevate.

1. Stallone e lo stuntman Don Charles McGovern

Sylvester Stallone arruolò lo stuntman Don Charles McGovern per girare la scena in cui Hulk Hogan lo butta fuori dal ring. Suo fratello, Frank Stallone, si ofrì, inizialmente, di essere il suo stuntman, al posto di McGovern, ma Sly rifiutò categoricamente, data la pericolosità della scena, che doveva sembrare più reale possibile.

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2. Il flipper di Rocky

Il flipper di Rocky – che viene spaccato da Paulie (Burt Young) con una bottiglia di liquore -esisteva realmente e all'epoca era abbastanza diffuso nelle sale giochi di tutto il mondo.

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3. Adriana diventa Adrian

Il nome di Adriana, italianizzato nei primi due capitoli della saga, in questo film e nel successivo non viene tradotto, lasciando quindi il nome nella versione inglese, “Adrian”.

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4. Hulk Hogan è “Labbra Tonanti”

Il film diede la spinta propulsiva alla carriera del famoso wresteler Hulk Hogan, scelto per il interpretare il ruolo del temibile “Labbra Tonanti”(Thunderlips, in originale). La scena dela combattimento con Rocky richiese, addirittura, 10 giorni di lavoro, perché Stallone voleva fosse perfetta.

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5. Stallone e i 20 kg in meno

Per girare la scena dell’incontro con Clubber Lang (Mr. T), Stallone ha dovuto perdere 20 kg, affinchè risultasse ancora più “mingherlino” rispetto al suo colossale avversario. Dovete seguire una dieta particolare in cui era prevista, per esempio, una colazione a base di pane tostato, con 8 bianchi d’uovo e tanta acqua.

6. Il pezzo cult “Eye of the Tiger”

Il pezzo portante della colonna sonora, “Eye of the Tiger”, di Jim Peterik e Frankie Sullivan, è diventato un grandissimo cult e, all’epoca, fu candidato al BAFTA, al Golden Globe e agli Oscar come Miglior canzone.

7. La scelta di Mr. T per il ruolo di Clubber Lang

Per il ruolo di Clubber Lang, Stallone e la produzione provinarono ben 1200 persone. La scelta ricadde su Mr. T, al suo debutto sul grande schermo. L’attore poi diventerà celebre, soprattutto, per il ruolo di Bosco "P.E.- Pessimo Elemento" Baracus nel telefilm cult “A-Team”.

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8. La statua di bronzo dedicata a Rocky Balboa

Nei mesi di pre-produzione del film, Stallone commissionò allo scultore Thomas Schomberg una statua di bronzo dedicata a Rocky Balboa, alta 260 cm. La statua fu collocata in cima ai celebri scalini del Museum of Art di Filadelfia. Una volta terminate le riprese, Stallone decise di donarla alla città e il sindaco la lasciò davanti all'ingresso. I critici d'arte, però, si opposero, non ritenendola un'opera d'arte ma solo un feticcio scenografico, e  quindi fu spostata davanti allo Spectrum, Arena del basket di Filadelfia. La statua è stata riutilizzata per "Rocky V" e poi, nel 2006,  è stata riposizionata definitivamente in cima alla scalinata del museo.

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9. Il ruolo pensato per Morgan Freeman

Morgan Freeman fu considerato, inizialmente, per il ruolo dell’allenatore di Clubber Lang, ma poi non se ne fece nulla.

10. Gli incassi

“Rocky III” fu un grande successo al botteghino, superando il secondo capitolo e arrivando ad 125.049.125 al botteghino nazionale.

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