Le 10 cose di “Rocky IV” che ancora non sapevate
Nel 2015compirà 30 anni, ma “Rocky IV” non ha mai perso il suo fascino, anzi, ogni volta che viene trasmesso in tv tiene incollati milioni di spettatori, come se fosse sempre la prima volta. La pellicola, scritta, diretta e interpretata da Sylvester Stallone, come tutti i precedenti capitolo della serie, vede affrontarsi in uno scontro epico, il pugile Rocky Balboa e il russo Ivan Drago, per vendicare la morte di Apollo Creed. L’avrete visto milioni di volte, ma siete proprio sicuri di conoscere tutto su questo cult immortale? Di seguito, trovate 10 curiosità che vi faranno guardare il film sotto un’altra prospettiva, facendo caso a dettagli che prima non avreste mai considerato.
10 curiosità che dovete sapere
1. La pellicola venne girata da Stallone nel periodo di maggior tensione e pressioni politiche, finanziarie e militari da parte degli USA contro L’Unione Sovietica, definita dall’allora Presidente statunitense Ronald Reagan “Impero del Male”. Le due nazioni sono impersonate dai due pugili protagonisti: Rocky Balboa e Ivan Drago, anche se nel finale proprio Rocky lancia un messaggio di pace, nel quale si condanna l’astio tra i due paesi.
2. La scena del duro allenamento di Rocky in Siberia, in realtà è stata girata nel Wyoming. La fattoria dove il pugile vive e si allena, infatti, si trova nella valle di Jackson Hole, ma anche il Grand Teton National Park è stato utilizzato per le riprese all’aperto in Russia. L’incontro tra Balboa e Drago è stato, invece, girato al PNE Agrodome di Hastings Park, a Vancouver
3. A proposito dell’incontro con Drago, lo stesso Stallone ha dichiarato che le prime scene di quel match con il granitico Dolph Lundgren sono assolutamente da ritenersi vere, nel senso che, Stallone chiese al suo avversario di colpirlo sul serio, per rendere la scena più credibile. Fatto sta che, Lundgren lo prese alla lettera, e gli diede un colpo al torace che fece rimanere Stallone per sei giorni in terapia intensiva.
4. Il robot di Paulie, regalo di Rocky, non è finto, anzi, era stato creato davvero negli anni ’80 dalla società CEO, di proprietà di Robert Doornick. La macchina, chiamata SICO, possedeva per davvero un’intelligenza artificiale, una vera novità per l'epoca. In realtà, tutto il film vuole essere un conflitto tra le macchine e gli uomini: le macchine tecnologiche di Drago che utilizza nei suoi allenamenti (in contrasto con gli allenamenti abbastanza "primitivi" di Rocky) e il robot di Paulie ne sono un esempio lampante.
5. Una delle curiosità più interessanti del film riguarda l’edizione italiana della pellicola. Il problema era l’adattamento in italiano della famosa frase detta da Ivan Drago all’inizio del match con Rocky che in inglese è, letteralmente, “I must break you” (“Devo romperti, spezzarti”), con accento russo. Il doppiatore Renato Mori (che prestava la voce al personaggio di Tony "Duke" Evers), suggerì di tradurla semplicemente in “Ti spiezzo in due!”, frase diventata poi il tormentone per eccellenza negli anni a venire.
6. Prima di scegliere Dolph Lundgren per il ruolo di Ivan Drago, furono provinati ben otto mila attori. Stallone scelse Lundgren, anche se con molte titubanze, perché troppo altro e magro. Tuttavia, dopo avergli detto che la parte era sua, gli suggerì anche di mettere su altri muscoli per diventare ancora più massiccio.
7. Nel film di Stallone c’è un errore di fondo che, forse, pochi avranno colto. In effetti, l’incontro tra Balboa e Drago non si sarebbe mai potuto svolgere, è tutta una finzione cinematografica. Il motivo è molto semplice: ai pugili sovietici era vietato affrontare dei professionisti, perché non potevano vincere premi in denaro (il capitalismo è il nemico assoluto) ma Drago sfida Balboa, con tanto di sponsor.
8. Il personaggio di Ludmilla Vobet Drago, moglie del nerboruto Ivan, fu aggiunto da Stallone solo poco tempo prima dell’inizio delle riprese. Il personaggio non ha un ruolo fondamentale nel film e in molti pensarono che fosse stato una sorta di regalo prematrimoniale che lo stesso Stallone fece a Brigitte Nielsen, che, appunto, stava per diventare sua moglie.
9. Nel film compare anche James Brown che canta il celeberrimo brano “Living in America”, pezzo principale della fantastica colonna sonora, prima dell’incontro tra Apollo e Drago. Questo, però, è l’unico film della serie a non avere le musiche composte da Bill Conti, perché impegnato con le musiche di “Karate Kid”. Il compito fu dato a Vince DiCola.
10. “Rocky IV” è stato il film più proficuo della serie in patria, dove ha incassato quasi 128 milioni di dollari, mentre il precedente ne aveva guadagnati 125. A livello mondiale, ne ha incassati ben 300 milioni, diventando il film a tematica sportiva più proficuo, fino al 2009, quando è stato superato da “The Blind Side”, diretto da John Lee Hancock, con Sandra Bullock, incentrato sul mondo del football americano, che ne ha incassati 309.