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Le 10 cose di “Wolverine – L’Immortale” che ancora non sapevate

James Mangold è il regista di questo straordinario spin-off che vede Logan/Hugh Jackman in Giappone. Qui, vulnerabile per la prima volta, si confronterà con la sua lotta interiore contro l’immortalità, uscendone ancora più rafforzato di prima. I fan di Wolverine lo hanno amato tantissimo, ma ci sono 10 curiosità che ancora non sapevate.
A cura di Ciro Brandi
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James Mangold, nel 2013, porta nelle sale il film dedicato a Wolverine, uno dei più amati supereroi di casa Marvel. “Wolverine – L’Immortale” è ispirato alla miniserie a fumetti “Wolverine”, del 1982, scritta da Chris Claremont e illustrata da Frank Miller, ed è uno spin-off della serie di film sugli “X-Men”. Stavolta, Logan/Hugh Jackman è in Giappone. Qui, vulnerabile per la prima volta, si confronterà con la sua lotta interiore contro l'immortalità, uscendone ancora più rafforzato di prima. I fan lo hanno amato tantissimo, ma ci sono ancora 10 cose che dovete sapere.

1. L’indecisione sul regista

C’è stata molta indecisione sulla scelta del regista del film. Dopo diverse trattative, fu assoldato Darren Aronofsky, ma il regista abbandonò il progetto, asserendo che la produzione lo avrebbe tenuto lontano dagli USA per quasi un anno e non aveva intenzione di stare lontano dalla sua famiglia per tutto quel tempo. La produzione contattò, quindi, i registi Jose Padilha, Doug Liman, Antoine Fuqua, Mark Romanek, Justin Lin, Gavin O'Connor, James Mangold e Gary Shore. Anche Guillermo del Toro si propose, ma alla fine fu scelto Mangold.

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2. Il progetto rimandato per il terremoto e maremoto

Nel marzo 2011, il progetto del film venne ritardato per il terremoto e maremoto del Tōhoku, che devastò questa parte del Giappone.

3. L’incredibile preparazione di Hugh Jackman

Hugh Jackman ha dichiarato che, per le scene a torso nudo, volevo apparire quanto più definito possibile. Per raggiungere il suo obiettivo, ha adottato la dieta di disidratazione dei bodybuilder, secondo cui non doveva assumere alcun liquido nelle 36 ore prima delle riprese. Per prepararsi ancora meglio al ruolo, ha contattato anche Dwayne Johnson che gli ha consigliato una dieta per aumentare la sua massa muscolare di un chilo a settimana, assumendo 6000 calorie al giorno e mangiando un sacco di pollo, bistecche e riso integrale.

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4. L’ispirazione dai film giapponesi e western

Il regista James Mangold ha dichiarato che per il film si è ispirato a molti film giapponesi, tra cui “13 assassini”(2010) e la trilogia dei samurai di Hiroshi Inagaki e Musashi Miyamoto, ma anche ai western “Il cavaliere della valle solitaria”(1953) e “Il texano dagli occhi di ghiaccio”(1976)

5. I nuovi artigli

Nel film, gli artigli di Wolverine sono stati ridisegnati e resi più angolati, in modo da riflettere meglio la luce. Inoltre, escono più verso il palmo, invece che dalle nocche, rispetto a come abbiamo visto nei film precedenti degli X-Men.

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6. Jessica Biel doveva essere Viper

Il ruolo di Viper fu offerto, inizialmente, a Jessica Biel, ma la bella attrice non riuscì a trovare un accordo con la produzione e così la parte fu affidata all’attrice russa Svetlana Khodchenkova.

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7. Il costume originale mai utilizzato

Durante le riprese del film, per le scene del duello finale, Wolverine avrebbe dovuto utilizzare il suo costume originale dei fumetti, realizzato da Adam Ross e proposto per la sceneggiatura al regista James Mangold, che nonostante fosse d'accordo con l'idea, decise in seguito di non utilizzarlo sul set.

8. Le location del film

Il film è stato girato in 17 settimane, di cui 13 in Australia – ai Fox Studios, dove sono stati girati anche “Matrix”, “Moulin Rouge”, “Mission: Impossible II” e “Superman Returns” – e 4 in Giappone.

9. Il cameo di Famke Janssen/Jean Grey

Nel film, c’è anche Famke Janssen, ancora nei panni di Jean Grey, che vive nella memoria del protagonista dopo essere stata uccisa dallo stesso Wolverine durante le vicende raccontate in “X-Men – Conflitto finale”. Il suo cameo è stato girato in soli 3 giorni.

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10. Il budget e gli incassi

Il budget iniziale della pellicola è stato di 125 milioni di dollari mentre gli incassi totali sono stati di 414.828.246 dollari.

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