Le 10 cose di “World War Z” che ancora non sapevate
Marc Forster, nel 2013, sbarcava nei cinema con questa potentissima e truculenta pellicola, tratta dal romanzo “World War Z. La guerra mondiale degli zombi”, scritto da Max Brooks, nel 2006. Protagonista principale è Brad Pitt nei panni di Gerry Lane, un impiegato degli Stati Uniti che dovrà combattere contro milioni di zombie affamati nella più grande e cruenta guerra mondiale di tutti i tempi. Pensavate di sapere già tutto? Beh, vi sbagliavate. Ecco 10 curiosità che, probabilmente, vi erano sfuggite.
1. Ed Harris e Bryan Cranston prima di Brad Pitt
Inizialmente, gli attori Ed Harris e Bryan Cranston furono scritturati nel cast, ma poi dovettero declinare per conflitti di programmazione con altri progetti. In seguito, lo scrittore del romanzo, Max Brooks, propose alla produzione e al regista d’ingaggiare Brad Pitt.
2. Mokumentary mancato
La sceneggiatura originale di Michale Straczynski era molto diversa. Il film doveva essere un mokumentary ricostruito attraverso interviste e flashback relative all’attacco degli zombie, 10 anni dopo l’accaduto. La produzione, poi, ha cambiato decisamente idea.
3. La reunion tra Brad Pitt e David Morse
Nel film c’è una piccolo reunion tra star. Brad Pitt (Gerry Lane) e David Morse (Capitano Mullenaro) hanno già lavorato insieme ne “L’esercito delle 12 scimmie”(1995), diretto da Terry Gilliam. I due, però, in “World War Z” non hanno scene insieme.
4. La parte “accorciata” di Matthew Fox
Matthew Fox, la star della serie cult “Lost”, doveva avere, inizialmente, maggiore spazio nella pellicola. Successivamente, però, a causa soprattutto nelle riscritture della sceneggiatura, la sua parte – quella di un militare paracadutista – è stata ridotta ad appena 5 battute.
5. La battaglia per i diritti
Brad Pitt e la sua casa di produzione, la Plan B, assieme alla Paramount, hanno dovuto battere in un’asta i rivali Leonardo DiCaprio e la sua Appian Way, coadiuvato dalla Warner Bros., per aggiudicarsi i diritti di adattamento di “World War Z”.
6. La teoria dello sciame per i movimenti degli zombie
Per i movimenti dei gruppi di zombie, i realizzatori hanno utilizzato la "teoria dello sciame" : un modello di movimenti che accade in natura nel caso di insetti e stormi, nei quali un'azione complessa deriva da un'intelligenza collettiva.
7. Pierfrancesco Favino dottore dell’OMS
Nel film, c’è anche il nostro Pierfrancesco Favino, nei panni di un dottore dell’OMS, l’Organizzazione mondiale della sanità.
8. Il sequestro delle armi
Nell'ottobre 2011, le autorità ungheresi hanno sequestrato 85 armi che erano state inviate a Budapest, sul set di “World War Z”. Il direttore dell'Unità Antiterrorismo Ungherese Hajdu Janos aveva dichiarato che trasportare quel tipo di armi era illegale perché erano perfettamente funzionanti, nonostante i documenti allegati dichiarassero il contrario. La situazione fu, poi, sbloccata, ma la produzione perse tantissimo tempo per risolvere le questioni burocratiche.
9. Gli incassi clamorosi
Il film ha riscosso un enorme successo, sia di pubblico che di critica, incassando ben 540.007.876 dollari e diventando il film sugli zombie con il maggiore incasso di sempre.
10. Il sequel
A fine ottobre 2015, la Paramount ha ingaggiato Dennis Kelly per scrivere la sceneggiatura del sequel, che arriverà nei cinema USA a partire dal 9 giugno 2017. Nel cast, al momento, è confermata la presenza di Brad Pitt, nuovamente nei panni di Gerry Lane.