Le 10 cose di “X-Men 2” che ancora non sapevate
Bryan Singer, nel 2003, torna in cabina di regia per il secondo capitolo incentrato sui famosi mutanti di casa Marve. Per La storia, il regista ha tratto ispirazione dalla graphic novel “Dio ama, l'uomo uccide” di Chris Claremont e Brent Anderson, pubblicata nel 1982. Stavolta, L'Accademia dei Mutanti è attaccata da forze nemiche, ma gli X-Men sono impegnati nella caccia a un mutante assassino che vuole uccidere il Presidente. La notizia dell'assalto provoca una violenta protesta nei confronti dei mutanti da parte dell'opinione pubblica e molti chiedono la reintroduzione del Mutant Registration Act. Gli incassi di questo secondo capitolo hanno superato di gran lunga quelli del primo, suscitando l’entusiasmo dei fan e della critica. Ma siete sicuri di sapere tutto a riguardo?
1. Tre settimane per una scena di lotta
La scena di lotta tra Wolverine (Hugh Jackman) e Yuriko Oyama/Lady Deathstrike (Kelly Hu) è stata particolarmente difficile da girare. Il regista, infatti, ha impiegato quasi tre settimane perchè voleva che tutto fosse perfetto e spettacolare.
2. Più spazio ad Halle Berry
Gli sceneggiatori Michael Dougherty e Dan Harris hanno modificato la sceneggiatura del film un paio di volte per dare più spazio al personaggio di Halle Berry, Tempesta, dopo la vittoria, da parte dell'attrice del Premio Oscar per “Monster’s Ball”(2001).
3. Il trucco di 10 ore per Nightcrawler
L’attore Alan Cumming ha dovuto sottoporsi ad una seduta di trucco di 10 ore per girare la scena in cui il suo personaggio, Nightcrawler, si trova in Chiesa a far fronte ai suoi nemici.
4. Le storie modificate di Yuriko e Nightcrawler
Alcuni mutanti del film hanno una biografia molto diversa rispetto a quella del fumetto. Ad esempio Yuriko, l'assistente di William Stryker, nel fumetto originale è una vecchia fiamma di Wolverine che diventa la sua nemesi col nome di Lady Deathstrike dopo aver modificato il suo corpo bionicamente. Nightcrawler, invece, è figlio di Mystica, abbandonato appena nato.
5. Hugh Jackman e i 9 chili di muscoli in più
Per prepararsi al meglio per il secondo capitolo, Hugh Jackman si è rivolto ad un nutrizionista e si è allenato quasi tutti i giorni, arrivando a mettere su 9 chili di muscoli in più, rispetto al primo film.
6. L’accendino di Pyro
Pyro, il personaggio interpretato da Aaron Stanford, ha il disegno di uno squalo sul suo accendino. Non è un caso, anzi, si tratta di un omaggio del regista Bryan Singer a uno dei suoi film preferiti, cioè “Lo squalo”(1975), diretto da Stevene Spielberg.
7. Il desiderio di Shaquille O’Neal
Shaquille O'Neal, famoso cestita, attore e rapper, ha amato tantissimo il primo capitolo e contattò anche la produzione affinchè gli fosse asseggnato un ruolo nel secondo film. Purtroppo, non se ne fece nulla.
8. La Mazda RX8
La meravigliosa macchina blu che Wolverina guida nel film è una Mazda RX8. Le X nei cerchioni furono realizzate appositamente per la pellicola.
9. I camei
Nel secondo film non c’è il cameo di Stan Lee ma, in compenso, c’è quello degli sceneggiatori Michael Dougherty e Dan Harris, che interpretano due chirurghi che mettono l'adamantio nel corpo di Wolverine e quello del regista Bryan Singer, che appare come una guardia di sicurezza.
10. Il budget e gli incassi
Il budget del film è stato di 110 milioni di dollari e gli incassi totali superarono di molto quelli del primo film, arrivando a 407.711.549 dollari.