Le 5 cose di “A Christmas Carol” che ancora non sapevate
Il film di Robert Zemeckis, del 2009, è il simbolo del Natale più classico e la rivisitazione della storia di Scrooge, in motion capture, ha portato nelle sale milioni di persone. Naturalmente, essendo l’adattamento cinematografico del celeberrimo racconto “Canto di Natale” di Charles Dickens, è stato un tantino avvantaggiato, ma la bravura del regista, di Jim Carrey e degli effetti speciali clamorosi, curati da Michael Lantieri, Robert Calvert, Robert Cole, lo hanno reso semplicemente spettacolare. Di seguito, trovate 5 curiosità e aneddoti che, forse, non conoscevate ancora.
1. “Canto di Natale”, la storia preferita di Zemeckis
Robert Zemeckis ha più volte ribadito, in varie interviste, che “Canto di Natale” è una delle sue storie preferite, soprattutto in tema di viaggi temporali. Per renderla al meglio, ha deciso di riutilizzare la “motion capture”, già mostrata nei suoi grandi successi “Polar Express” e “La leggenda di Beowulf”, attraverso la quale ha potuto dare sfogo a tutta la sua fantasia.
2. Un budget spaventoso
La produzione della pellicola ha richiesto un budget spaventoso. Il film è, infatti, costato 200 milioni di dollari, e ha riscosso un buon successo a livello mondiale incassandone 323.743.744 dollari. Solo in Italia ha incassato € 16.962.595.
3. Omaggio ad “E.T. – L’extraterrestre”
Notate bene: quando Scrooge/Jim Carrey manda via lo Spirito del Natale passato, coprendolo con il suo spegnitoio, e viene scaraventato in cielo, la sua sagoma passa, volteggiando, davanti alla Luna. Questo è un chiaro omaggio alla famosa scena di “E.T. l'extraterrestre”, di Steven Spielberg.
4. Jim Carrey e i suoi 8 personaggi
Il grandioso Jim Carrey, come al solito, da sfoggio della sua bravura anche in questo film. L’attore interpreta, infatti, ben 8 personaggi: Scrooge, il fantasma del Natale Passato, Scrooge da piccolo, da adolescente, da uomo, da anziano, il fantasma del Natale Presente e il fantasma del Natale Futuro.
5. Il divieto per immagini spaventose
Quando il film uscì nelle sale, la critica (e anche una buona fetta di pubblico) lo definì non adattissimo ad un pubblico di bambini. Il film, così, fini per ricevere il Rated PG per "immagini e sequenze spaventose".