Le 5 cose di “Elf – Un elfo di nome Buddy” che ancora non sapevate
Uno dei film natalizi più divertenti di sempre? Senza dubbio “Elf – Un elfo di nome Buddy”, diretto da Jon Favreau, con Will Ferrell negli improbabili panni di un gigantesco elfo di Babbo Natale. La commedia è uscita nel 2003, e con gli anni è diventata un classico impossibile da non rivedere in questo periodo. Prima di farlo, leggete con attenzione le seguenti 10 curiosità sulla pellicola.
1. Buddy come il Bigfoot
In una scena del film, mentre Buddy cammina nel bosco usa le stesse movenze del Bigfoot, identiche a quelle del famoso filmato che gira, da decenni, su Internet.
2. Il musical
Nel 2007 è stato tratto un musical da questo film, intitolato “Elf – The Musical” con Mark Jacoby nel ruolo di Walter Hobbs.
3. La follia dell’ultimo giorno di riprese
L’ultimo giorno di riprese fu entusiasmante e completamente folle. Il regista, Will Ferrell e un cameraman si misero a girare per New York in cerca di una location adatta. Hanno chiesto ad alcuni passanti di fare da comparse offrendo loro del denaro e, nel frattempo, Ferrell avrebbe recitato per strada nei panni di Buddy. Il montaggio successivo a quel pazzo giorno, ha soddisfatto moltissimo Favreau perchè estremamente improvvisato e spontaneo.
4. Gli incidenti stradali
Will Ferrell ha causato diversi incidenti stradali, fortunatamente non gravi, quando cammina nel Lincoln Tunnel col suo costume perché la gente era estremamente sorpresa di vederlo indossare un abito da elfo.
5. Lo zucchero filato
I batuffoli di cotone che Buddy mangia mentre è nell’ufficio del medico, in realtà, sono pezzi di zucchero filato non tinto.
6. Un solo ciak
La scena in cui il falso Babbo Natale sta inseguendo Buddy doveva essere fatta in una sola ripresa, perché sarebbe stato troppo difficile ricostruire il tutto.
7. Jim Carrey al posto di Will Ferrell
Quando fu pronta la prima sceneggiatura, addirittura nel 1993, il primo attore a cui pensò la produzione per il ruolo di Buddy fu Jim Carrey, e non Will Ferrell.
8. Omaggio a “La vita è meravigliosa”
La scena in cui Buddy è sul ponte nella neve è un chiaro riferimento ad una scena di un altra pietra miliare dei film natalizi: “La vita è meravigliosa” (1946).
9. Terry Zwigoff al posto di Jon Favreau
La produzione scelse, inizialmente, Terry Zwigoff per dirigere “Elf”, ma il regista rifiutò, e ottenne però un successo clamoroso con “Babbo Bastardo”.
10. Il rifiuto di Ferrell per il sequel
Voci di corridoio hollywoodiane, dicono che Will Ferrell abbia rifiutato addirittura la cifra di 29 milioni di dollari per girare “Elf 2”, a fine 2013.