Le piccole star di Hollywood, ormai maggiorenni (FOTO)
Sono diventate star da piccole, grazie al cinema, che li ha trasformati in bambini prodigio. Molti hanno cominciato con delle cose minori, costruendo dunque una celebrità che è cresciuta pian piano, in maniera costante. A rifletterci sono coloro che hanno avuto in età matura le ricompense maggiori. Altri invece, divenuti vere e proprie celebrità in tenerà età, hanno avuto in alcuni casi difficoltà a reggere il peso di una celebrità scomoda. Altri semplicemente non hanno avuto modo di portarla avanti, per uno star system che non li ha più cercati con la stessa perseveranza. Ma andiamo a vedere com'erano e come sono diventate le star di Hollywood.
La carriera di Drew Barrymore comincia all'età di tre anni, quando recita nel telefilm Suddenly Love. E' una celebrità, la sua, che cresce costantemente, nonostante sono note le sue difficoltà durante l'infanzia, a causa di una frequentazione molto precoce di droghe. La cosa però le concesse appunto di assumere il profilo della cattiva ragazza, che contribuì a conferirle l'immagine di sex symbol, ruolo sfruttato al cinema per molti lavori. Ha posato anche per Playboy ed è divenuta famosa anche per aver mostrato a David Lettermann il suo seno nel bel mezzo di una puntata dello show del conduttore. Oggi è attrice, ma anche e soprattutto produttrice.
Attrice, cantante e modella, Scarlett Johansson è una delle più quotate attrici di Hollywood, specie dopo la sua triplice collaborazione con Woody Allen, che l'ha resa di fatto una delle celeberrime muse ispiratrici del cineasta americano. Durante la sua carriera ha ottenuto quattro nomination al Golden Globe, ha vinto un BAFTA e un Tony Award. Tutto cominciò nel 1994 inizia ad apparire in piccoli ruoli in film come Genitori cercasi, Appuntamento col ponte e La giusta causa.
Inutile ricordare l'esordio a soli tredici anni con un film che ha segnato una generazione, "Il tempo delle mele". Da quel momento Sophie Marceau è divenuta un simbolo degli anni '80. Oggi continua ad essere un simbolo del cinema francese e a lavorare davanti alla cinepresa.
La carriera di Kirsten Dunst comincia negli anni '80, con uno sketch al Saturday Night Live. Ha poi recitato davanti alla cinepresa con Tom Hanks ed ha preso parte al film premio Oscar del 1999 American Beauty. Anche lei appartiene alla schiera delle baby star che oggi continuano ad essere sulla cresta dell'onda.
Rientra nella schiera di coloro che, dopo una lucente carriera durante l'età infantile, negli ultimi anni è divenuta più nota per le sue disavventure che altro. Lindsay Lohan. A tre anni è infatti già davanti alla cinepresa, ma degli ultimi tempi è noto il suo arresto e continue notizie relative al suo stato d'ebrezza e disavventure notturne.
La carriera di McCaulay Culkin è nota ai più per l'infanzia, durante la quale è divenuto una vera e propria star, prendendo parte all'indimenticabile "Mamma ho perso l'aereo", ma anche "Pagemaster" e "Papà ho trovato un amico". Inoltre prese parte ad un famosissimo spot Pepsi insieme a Michael Jackson. Della sua vita recente sono invece noti i problemi di droga per un ragazzo che, dandosi anche alla musica, non è probabilmente riuscito a reggere il peso della celebrità.
Anche Hilary Duff ha cominciato da bambina come protagonista di Lizzie McGuire. Successivamente, al cinema, ha preso parte al film Una Scatenata dozzina. E' del 1987, giovanissima, ed oggi un personaggio molto celebre, sia per la sua carriera iniziale, principalmente televisiva, anche e soprattutto per quella cinematografica.
Ha cominciato giovanissima, protagonista di alcuni show televisivi, ma soprattutto del film Leon. Natalie Portman è oggi una delle attrici di riferimento del cinema internazionale. Si ricorda come uno dei lavori più significativi della sua carriera il recente "Il Cigno Nero". Ma questo non mette in secondo piano altri lavori, che l'hanno resa una vera e propria star di Hollywood.
La sua storia, quella di Haley Joel Osment, l'abbiamo raccontata qualche giorno fa, narrando delle sue difficoltà dopo l'exploit negli anni '90 del film "Il sesto senso" a trovare lavoro. Oggi è quella che si può definire una vera e propria chimera del cinema.