Le trasformazioni di Christian Bale, da 52 a 93 kg in 6 film
La pancia enorme e l'aria di chi ha qualche problema di troppo con i valori del colesterolo. E' solo l'ultimo degli abiti che Christian Bale ha indossato su misura nel corso della sua fantastica carriera. Un attore in grado di lavorare come pochi sul suo corpo, che ormai non stupisce più per le incredibili imprese che riesce a portare a termine. Dal fisico perfetto e maniacale del Patrick Bateman di "American Psycho" (20o0) a quello scheletrico dell'operaio Trevor Reznik per "L'uomo senza sonno", poi di nuovo rifinito e pompato per le ossessioni di Bruce Wayne nella trilogia di Batman secondo Cristopher Nolan. L'ultima follia fisica è quella che l'attore ha messo in atto per intepretare il personaggio del truffatore Irving Rosenfeld in "American Hustle", nelle sale italiane a partire dal 1° gennaio 2014, mettendo su 94 kg.
American Psycho – 80 kg – 2000
"Christian Bale è eroico per come permette al personaggio di saltare allegramente nel disprezzo; non c'è l'istinto di auto-conservazione qui, e questo è merito di un buon attore". Così Roger Ebert, sulla prova attoriale che fece conoscere al mondo la grande versatilità di Christian Bale.
Il regno di fuoco – 83 kg – 2002
"Il regno di fuoco" è stato il primo grande flop della carriera di Christian Bale, ne seguirà subito un secondo con "Equilibrium", fantasy alla Matrix diventato però un cult da cassetta. Ma la sua fisicità gli permette di restare nella lista verde di Hollywood. Qui l'allenamento si fa intensivo per migliorare il fisico già definito e ben scolpito di "American Psycho".
L'uomo senza sonno – 52 kg – 2004
Non c'è dubbio che sia con "L'uomo senza sonno", che Bale riesce ad esprimere la sua camaleontica personalità. Per regalarci l'operaio insonne e afflitto dai sensi di colpa, Trevor Reznik, dovrà sottoporsi ad una dieta rigidissima, mangiando una scatoletta di tonno ed una mela per settimane. Per perdere il senso di fame, inoltre, cominciò a fumare. La sua perdita di peso rappresenta ancora oggi, la più consistente ed importante nella storia del cinema.
Batman Begins – 86 kg – 2005
Quando Cristopher Nolan lo scelse per la trilogia di Batman, cominciò subito una nuova e massacrante trasformazione fisica con l'aiuto del personal trainer Efua Baker. Dopo due mesi dal casting, riuscì ad aumentare il suo peso di circa 26 chili, con una dieta ricca di carboidrati. Gli allenamenti fisici non vennero effettuati subito, dato che l'attore aveva ancora i muscoli atrofizzati per il ruolo di Trevor Reznik. Successivamente, riuscì a prendere altri 18 chili integrando alla sua dieta il pollo, il tonno e le verdure e sottoponendosi ad un sollevamento pesi per tre ore al giorno.
The Fighter – 66 kg – 2010
Per intepretare il ruolo dell'allenatore di boxe Dicke Eklund in "The Fighter" perse un terzo circa del suo peso, dichiarando anche che con questo ruolo sarebbero finite le trasformazioni folli: "Sto diventando un po' troppo vecchio ormai e comincio a capire che se esagero, potrei arrivare a un punto di non ritorno. Non ho la stessa mentalità che avevo anni fa quando mi sentivo invincibile e non mi importava di nient'altro. Ho una figlia adesso. Voglio avere un approccio intelligente con le prossime alterazioni che subisce il mio fisico. Ma sono contento di aver fatto ciò che ho fatto". Ma non sarà così, come vedremo.
American Hustle – 94 kg – 2013
Irving Rosenfeld, il truffatore protagonista di "American Hustle", è l'ultima metamorfosi folle di Christian Bale. Il film, nelle sale italiane a partire dal 1° gennaio 2014, negli Usa si sta comportando benissimo ai botteghini, avendo superato di slancio anche gli incassi del più accreditato "The Wolf of Wall Street" di Martin Scorsese con Leonardo Di Caprio.