Leonardo Da Vinci protagonista di un thriller per la Warner?
E' sembrato uno scherzo anche a me quando ho letto la notizia, ma sembra che sia stata confermata da più fonti la volontà della Warner di finanziare un progetto proposto da Adrian Askarieh e Roy Lee dal titolo provvisorio "Leonardo Da Vinci and the Soldiers of Forever". Il celebre artista e scienziato, sulla linea delle storie romanzate da Dan Brown, farebbe questa volta parte del cast attivo del film come membro di una società segreta che si avventura in esperienze soprannaturali entrando in contatto con demoni biblici, codici segreti, fortezze nascoste e angeli caduti. Una via di mezzo tra Legion, Il mistero delle pagine perdute e Indiana Jones.
Askarieh, che ha una sfilza di progetti in realizzazione, ma che aveva già prodotto Hitman, il film tratto dal celebre videogioco, sta già lavorando per gli studios, mentre Roy Lee partecipò a The Departed che aveva assicurato tanti Oscar l'anno di uscita nelle sale. Non sarebbe poi così strano quindi se la storia trovasse un collocamento nei progetti della Warner Bros. Del soggetto preso in considerazione non c'è da stupirsi, sono molti i film basati sulla vita degli artisti che sono stati commercializzati, pensiamo a Dalì, Frida Kahlo, Andy Warhol, Goya, Picasso e Klimt, da un biografico ad un thriller però il passo è decisamente lungo.
Certo, tutti noi conosciamo le fattezze di Da Vinci dalle raffigurazioni e dai possibili autoritratti, nessuno dei quali lo ritrae in età giovanile, potrebbe essere interessante trovare l'attore di Hollywood adatto alla parte, ecco alcune proposte: Joaquin Phoenix con la barba lunga e incolta male non sta, l'avevamo visto così a numerose premiazioni lo scorso anno, ormai accettato nell'olimpo del cinema di qualità porterebbe un'anima rock and roll al personaggio; Viggo Mortensen attore preferito di Cronenberg ha seguito strade indipendenti e mai facili, l'interiorità che lo contraddistingue potrebbe servire a caratterizzare meglio Da Vinci.
Pescando dagli ultimi Oscar perchè non candidare Jeff Bridges, marmoreo e oscuro aumenterebbe l'alone di mistero intorno alla figura già macchiavellica di Leonardo, e le tecniche di lotta le ha già imparate sul set di Iron Man. Come ultimo perchè non considerare anche Nicolas Cage, che ormai accetta praticamente ogni ruolo disponibile sul mercato, ha un'intensità sorniona e con il mistero ha sempre avuto un ottimo rapporto d'incasso. Voi che ne pensate? Chi mettereste alle calcagna dei cattivi, nella parte di Leonardo Da Vinci/Bond?
Ambra Zamuner