Leonardo Pieraccioni ricorda la serenata rap di Bud Spencer in Fuochi d’Artificio
La morte di Bud Spencer ha sconvolto il mondo dello spettacolo, arrivata in una sera estiva, all'improvviso. L'attore aveva 86 anni e la sua perdita è quella di un personaggio di rara popolarità, conquistata nel corso dei decenni per via della sua simpatia intrinseca, dei suoi film con Terence Hill divenuti un genere proverbiale e celebre in tutto il mondo, del suo passato sportivo, ma anche per alcune apparizioni in pellicole più recenti che hanno reso Spencer ancora più vicino al grande pubblico. Su tutte si ricorda, in particolare, quella nel film diretto da Leonardo Pieraccioni "Fuochi d'Artificio", in cui Spencer interpreta Gandhi, un non vedente che canta una serenata per conto del personaggio interpretato da Massimo Ceccherini. La canzone, nel dettaglio, era Serenata Rap di Jovanotti, il che non poteva che suscitare ancor più simpatia: "Non è repertorio mio, ma ci provo," diceva a Ceccherini nel film.
A ricordare quel momento è stato proprio Leonardo Pieraccioni, che sul suo profilo ha postato una foto ricordo di quel momento, raccontando un aneddoto molto bello riferito a quei giorni sul set, aneddoto con il quale ha deciso di dare il suo addio a Bud Spencer:
Ciao Bud! In Fuochi d'Artificio venisti a Firenze a girare una scena con noi. Te lo chiese Gaia, tua nipote che era il mio aiuto e tu accettasti subito senza neanche chiedere mezza lira! Quando arrivasti sul set io feci di tutto per portarti a pausa nella pizzeria dove andavo spesso. Entrare li insieme a te fu un momento di orgoglio eccezionale. Ero a cena con quel tipo di cinema che non morirà mai. Ciao grandissimo Bud.
La morte di Bud Spencer
Bud Spencer è morto a 86 anni, circondato dall'affetto della sua famiglia. Secondo quanto dichiarato dal figlio, nel breve comunicato con il quale ha annunciato la dolorosa notizia, non avrebbe sofferto: "La sua ultima parola è stata ‘grazie'". Tantissimi italiani sono cresciuti con i suoi film. Il gigante buono del cinema ha saputo far parte dell'infanzia dei suoi spettatori, facendo sorridere e a volte riflettere, con i suoi film che spaziavano dallo spaghetti western al thriller. Tante le star che lo hanno voluto ricordare, nostrane e internazionali, con un ricordo arrivato anche da Russell Crowe.