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Lev Tolstoj, 3 film basati sulle sue opere

Dall’ultimo film su “Anna Karenina” a “I prigionieri del Caucaso”, film russo che arrivò alla notte degli Oscar: ecco tre film da non perdere ispirati alle opere di Lev Tolstoj.
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Nel 186esimo anniversario dalla nascita di Lev Tolstoj, Google omaggia lo scrittore russo ed autore di veri e propri capolavori della letteratura con un doodle. Molti film sono tratti o ispirati alle sue opere, ce ne sono ben cinque di "Anna Karenina" (dal 1914 al più recente, quello del 2012), mentre sono sette in totale i film basati su "Resurrezione", di cui uno firmato da uno sceneggatiore italiano, Renato Castellani, nel 1958. Sono soltanto due i film ispirati a quella che forse è la sua opera più grande, ovvero "Guerra e Pace", film datati 1956 e 1967

Anna Karenina (2012)

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Film diretto da Joe Wright e con un cast di stelle composto da Keira Knightley, Matthew MacFayden, Kelly Macdonald, Aaron Johnson e Jude Law, non a caso sono stati richiamati gli interpreti di un masterpiece come "Orgoglio e Pregiudizio" a sette anni di distanza, solo che questa volta Matthew MacFayden e Keira Knightley interpretano fratello e sorella, due personaggi completamente diversi da Fitzwilliam ed Elizabeth. Il film, che vede un italiano alla colonna sonora, Dario Marinelli, è stato distribuito nelle sale italiane il 21 febbraio 2013, ricevendo critiche positive negli Usa, mentre su Internet riceve valutazioni tutto sommato sufficienti (Rotten Tomatoes registra una valutazione pari al 64%). È un film sicuramente da vedere.

I prigionieri del caucaso (1996)

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Un film russo del 1996 diretto da Sergej Vladimirovič Bodrov e nominato all'Oscar al miglior film straniero, oltre ad essere stato presentato in anteprima al 49esimo Festival di Cannes. Durante la guerra in Caucaso, due soldati russi, il giovane Vanja e il più vecchio Sasha, sono catturati da un uomo di nome Abdul-Murat, che vorrebbe usarli per uno scambio con i russi e riuscire a riavere così il proprio adorato figlio. Riusciranno a fuggire, uccidendo la guardia, ma saranno ricatturati dal vecchio e la sua rabbia ricadrà su di loro. Soltanto l'amore di Dina, figlia di Abdul-Murat, potrà salvarli. Un film che riesce a riproporre con metodo e sincerità d'intenti, le trame di Tolstoj.

San Michele aveva un gallo (1972)

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Diretto dai Fratelli Taviani, "San Michele aveva un gallo" è una produzione tutta italiana basata sul racconto "Il divino e l'umano" di Lev Tolstoj. È la storia di un anarchico rivoluzionario, nel film di origini umbre, che nel 1870 verrà imprigionato e condannato a morte. Ma la pena gli sarà commutata in ergastolo e durante un trasferimento presso il carcere di Venezia, incontrerà un gruppo di prigionieri sovversivi con cui avrà uno scambio di idee e vedute, che gli causeranno un crollo delle sue convinzioni.  La pellicola ha avuto una storia produttiva piuttosto travagliata: iniziato nel 1972 con un budget molto basso, nelle sale è uscito solo quattro anni dopo.

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